El partido del siglo, la partita del secolo. E giusto per tenerci bassi. La Viterbese batte la Nuorese (4-2) dopo novanta minuti di colpi di scena e colpi proibiti, rigori e autogol, espulsioni, tocchi d’autore, paure e contestazioni. In vantaggio con Saraniti (che torna al gol con un colpo di testa geniale, alla Saranitovic), i gialloblu si sono fatti raggiungere allo scadere del primo temo su rigore e poi superare in apertura di ripresa. A quel punto sul Rocchi aleggiano i fantasmi di una sconfitta che sarebbe stata gravissima, e chissà se avrebbe fatto saltare la panchina di Ferazzoli. Invece. Invece tra calcioni e decisioni arbitrali discutibili, a dieci minuti dalla fine arriva il pareggio (autogol alla Comunardo Niccolai dell’ex Cagliari, guarda che coincidenza, Jeda Nievese Capucho Qualcosas) e poi ci pensa ancora Saraniti, con una doppietta, a trasformare una domenica bastarda in un tripudio. Lo stadio balla e canta, perché vittorie così sembra che le mandi il cielo, come un segnale.
VITERBESE – NUORESE 4-2
VITERBESE (4-2-4): Fadda; Tuniz, Scardala, Dalmazzi, Costalunga; Assenzio (19st Faenzi), Giannone; Oggiano (30st Morini), Neglia (8st Pippi), Saraniti, Pero Nullo. A disposizione: Zonfrilli, Pingitore, Gimmelli, Varricchio, Pacciardi, Fanasca. Allenatore: Fabrizio Ferazzoli
NUORESE (4-4-2): Nurra; Bonu, Tullio, Boi, Bianchi, Bossa; Pisanu (23st Frongia), Alessandrì A., Cappai, Jeda, Pusceddu. A disposizione: Matzuzi, Deiana, Alessandrì E., Cossu, Buttau. Allenatore: Guglielmo Bacci
ARBITRO: Raciti di Acireale (De Palma – Carrelli)
MARCATORI: 11pt Saraniti, 45pt Pisanu, 6′ Cappai su rig., 37st autugol di Jeda, 44st e 47 st Saraniti
NOTE.Epulsi A. Alessandrì (N) al 41st per doppia ammonizione e Boi (N) al 44st per proteste. Ammoniti: Fadda, Dalmazzi e Oggiano (V), Frongia, A. Alessandrì e Tullio (N) Angoli 5-3. Recupero: 1’pt -. 4 st. Spettatori: 800 circa
LE PAGELLE
Fadda 5.5 Vola all’ottavo a deviare in angolo, poi lo bersagliano ma con scarsa mira (per fortuna, perché ha il sole contro). Impotente sul gol, poi peggiora la situazione atterrando Pisanu in area e provocando il rigore.
Tuniz 5 Bene in fase di spinta. Sul pareggio di Pisanu diventa Pisolo (quasi un derby) e la colpa del gol è sua. Commovente nel finale, quandon gioca con una ferita allo zigomo: una spremuta di sangue.
Scardala 6 Da duro e che dura contro gli sguscianti Pisanu, Jeda e Cappai.
Dalmazzi 6 La trattenuta su Cappai al 40′ gli costa l’ammonizione e la squalifica per domenica prossima. Ma tranquilli, c’è Varricchio pronto al debutto.
Costalunga 6.5 Giovannona Costalunga è uno dei meno peggio finché la partita è regolare. Si merita la riconferma sul corridio di sinistra.
Assenzio 4.5 Perde la palla del contropiede dell’1-2, ma non è solo quello. E’ che non filtra, non contrasta, non fa gioco. Delusione, come i postumi di una sbronza da assenzio. Burp. (dal 19st Faenzi 7 Nel finale da manicomio lui ci mette la testa e quel suo cuore grande così).
Giannone 7.5 Assist particolare per l’autogol in terzo tempo di Jeda, poi colpisce una traversa da una posizione che non è contemplata neanche nel Kamasutra. Nel finale non perde mai la lucidità, accende il radar e trova sempre i compagni.
Oggiano 6 Cose buone e cose meno buone: gioca di prima, ci prova anche a rete (bella una mezza rovesciata nel primo tempo), poi s’appanna come certi parabrezza delle vecchie Seicento.(dal 30st Morini 7 Nel tritacarne finale,serve a spaventare i sardi)
Neglia 6 Grande lavoro sul primo gol, con una veronica in area che fa vedere le farfalle ai difensori sardi. Poi sparisce, e viene riposto nell’apposito contenitore, la panchina. (dal 9st Pippi 7 Vale il discorso fatto per Morini, ma da pronunciare in portoghese. Obrigado).
Saraniti 9 Aperture sontuose, invenzioni deliziose, una corsa continua e mai a vuoto. Torna al gol quando sembra ancora una partita normale: lo fa con un colpo di testa beffardo che galleggia e s’infila nell’angolino basso, mentre lo stadio trattiene il respiro. Lo picchiano, lo maltrattano, lui zitto e gioca. Poi, quando tutto è perduto, forse anche l’onore, mette dentro i due gol del trionfo, e spara la mitraglia sotto la curva. Che il dio del calcio ce lo conservi così, il nostro Saranitovic (e non va neanche a caccia di alci, lui…)
Pero Nullo 5 Anche i peri nullano, nel senso che sbagliano. Il folletto è stanco e non folleggia più, portatelo in manutenzione per riaverlo fresco, perché a vederlo così, senza idee e senza spunti, fa male al fegato peggio di un bourbon del Kentucky.