Domenica da ciucciarsi sparati, e poco importa che il palinsensto televisivo offra una cosetta mica male come il derby Roma-Lazio. No, meglio lo sport di casa nostra, magari piccolo, ma molto più godurioso quando si vince e si gioca per qualche obiettivo importante. (E poi per restare aggiornati ci sono sempre le radioline, gli smartphone, i tablet).
La precedenza al calcio, perché gioca prima cronologicamente (ore 14.30) e perché quella dello stadio Rocchi tra Viterbese e San Cesareo sembra proprio come la stracittadina capitolina. S’affrontano infatti la seconda della classe e la terza, in una partita che mette in palio parecchio per le ambizioni gialloblu mentre per gli ospiti rappresenta un’occasione prestigiosa di fare risultato dove in pochi sono riusciti. Una Viterbese che tra l’altro ha regalato ai suoi tifosi, appena sette giorni fa contro la Nuorese, una prestazione memorabile. Sotto 2-1 a dieci minuti dalla fine, la squadra di Ferazzoli (che tra l’altro ieri ha compiuto gli anni e che affronta la squadra con cui ha spiccato il volo) prima ha pareggiato grazie ad un autogol, poi ha sorpassato e infine ha dilagato grazie ad un’eccezionale tripletta di Andrea Saraniti, che qui chiameremo sempre Saranitovic. Morale della favola: 4-2, tifosi in delirio, e la vetta sempre lì a tre punti. A proposito: oggi la capolista Lupa Castelli gioca ad Arzachena, campo dove hanno inciampato in molti. Formazione: assente Dalmazzi squalificato, il secondo centrale a fianco di Scardala uscirà dal ballottaggio tra l’affidabile Gimmelli e il giovane ex Grosseto Varricchio. A centrocampo fuori Oggiano e torna Nuvoli. Davanti, se non ce la fa Oggiano, è pronto Neglia.
E passiamo al basket, alla terza sfida della Ilco Stella Azzurra al PalaMalè in due settimane (finora due vittorie, su Rimini e Cassino). Stavolta però l’avversario è più quotato, quella Poderosa Montegranaro nobile decaduta e però attualmente terza in classifica. La Ilco comunque è rinfrancata dalla doppietta che l’ha tranquillizzata – se c’era stato qualche problema sembrava essere proprio di convinzione e atteggiamento – e dopo aver girato la boa dell’andata può sperare in una progressiva crescita fino alla fine della stagione. Con Meschini ancora in convalescenza, alla lista degli indisponibili si sono aggiunto anche Manetto e Marcante, infortunatisi contro Cassino. Restano l’immarascescibile Rossetto, un Chiatti che ormai ha rimesso minuti nelle gambe, con Cecchetti signore incontrastato dell’area pitturata e Rogani pronto a dare la scossa dalla panchina. Palla a due alle ore 18, arbitri Giansante di Siena e Piram di Rosignano.