Ad occhio e croce, sarà il centesimo annuncio di fondi per “il completamento della Trasversale”. Sì, quella strada che dovrebbe condurre da Orte a Civitavecchia e alla quale manca ancora un tratto (ora siamo a Cinelli, prossimo obiettivo Monte Romano) ma che, ciononostante, è stata inaugrata almeno una mezza dozzina di volte negli ultimi anni. Dopo il messaggio del presidente dell’autorità portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti, che ha fatto sapere l’interesse di alcuni privati a metterci i soldi per arrivare a dama, specie in virtù della prossima realizzazione del terminal merci nella città tirrenica, stavolta tocca alla politica mettere dei soldi (virtuali fino a prova contraria) sul banco.
E’ Riccardo Valentini, capogruppo in consiglio regionale della lista Per il Lazio, a proclamare: “Oltre 770 milioni di euro per completare le principali opere infrastrutturali e ambientali del Lazio. Tra queste anche la Trasversale Orte-Civitavecchia, per la quale sono previsti 30 milioni di euro, e il raddoppio della Ferrovia Roma-Viterbo. Per quest’ultima, assieme alla tratta Campoleone-Aprilia, sono invece previsti 68,5 milioni di euro. Infine, definanziamento delle opere pubbliche mai avviate. E’ quanto previsto dalla Regione per il 2015”
“Entro la fine dell’anno – prosegue Valentini – saranno poi risistemate le strade di 150 comuni del Lazio. Non solo, ma in Astral sono stati investiti anche 10 milioni di euro per la riqualificazione infrastrutturale di 57 comuni del Lazio. I lavori saranno appaltati tutti entro il mese di febbraio.
Per quanto riguarda infine il definanziamento delle opere pubbliche – spiega il capogruppo di Per il Lazio – la legge di stabilità regionale del 2015 prevede appunto di definanziare le opere pubbliche mai avviate a distanza di tre anni dalla concessione del finanziamento e interamente coperte da fondi regionali. In tal modo – conclude Riccardo Valentini – sarà possibile liberare risorse importanti bloccate su opere che esistono solo sulla carta, destinandole laddove ce ne è veramente bisogno. Sempre al servizio del territorio, sempre al servizio dei cittadini”. A questo punto non resta che aspettare. No, non il completamento delle strade e delle superstrade, ma soltanto il prossimo annuncio. Non tarderà, c’è da scommetterci.