I nottambuli o coloro che soffrono di insonnia sono certamente favoriti, ma gli amanti degli spettacoli celesti non si lasceranno sicuramente sfuggire l’occasione. L’inizio del 2015 è caratterizzato infatti dalle stelle cadenti: fino al 7 gennaio è opportuno restare con il naso all’insù per ammirare le Quadrantidi, meteore che provengono da una costellazione che in pratica non esiste più in quanto il Quadrante Murale è stato integrato nelle mappe celesti dalla più grande costellazione di Boote, della quale costituisce la parte settentrionale. Come nel caso delle Geminidi, il corpo progenitore delle Quadrantidi è un asteroide, il 196256 (2003 EH1), che a sua volta sarebbe quel che resta di una cometa, la C/1490 Y1, attestata nella letteratura scientifica già 500 anni fa.
Questo corpo produce una nube di polveri dall’estensione piuttosto ridotta, all’interno della quale quindi la Terra transita in un tempo rapido: ciò implica una durata dello sciame meteorico di poche notti. Comunque, la pioggia potrebbe essere interessante, arrivando a contare fino ad 80 meteore l’ora: unico problema la presenza della Luna che con la sua luce “offusca” un po’ tutto il resto. Stanotte, dunque, potrebbe essere l’ultima per ammirare uno spettacolo imperdibile, ma anche nelle prossime serate le Quadrantidi potranno mostrarsi in tutto il loro splendore.