Dal lettore Pietro Miceli riceviamo e pubblichiamo:
A Viterbo nella zona del tribunale c’è via Papa Giovanni XXI, che collega direttamente la Tuscanese ai parcheggi del tribunale e a Via Falcone e Borsellino.
La via è recente, forse pochi la conoscono e fiancheggia in parte il mega-cantiere fermo del Polo Nord. Ma a parte questo la via è completata e agibile: è asfaltata, ha marciapiedi, ha l’illuminazione, c’è pure l’insegna.
C’è un solo problema ed è la chiave di tutto: l’imbocco con e dalla Tuscanese è bloccato da alcuni “new jersey” di cemento armato che impediscono il transito delle auto. E’ così da anni. Eppure la via sembra perfettamente percorribile e la sua apertura consentirebbe a chi proviene dalla Tuscanese di arrivare subito al tribunale e quindi alla zona universitaria del Riello senza passare dall’incrocio successivo, che è più congestionato.
Chiaramente non è che questa via risolve i problemi di congestionamento della zona, però aprirla sarebbe già qualcosa, un altro piccolo “ostacolo” in meno alle infrastrutture di questa città le cui carenze sono fin troppo note. Anche perché, ripeto, apparentemente non ci sono problemi, a piedi ci si passa normalmente. Forse qualche cavillo burocratico o causa giudiziaria in corso impedisce di aprire alla circolazione Via Papa Giovanni XXI? Il comune intervenga, visto che è una strada pubblica e che non mi pare un problema impossibile da risolvere.