ILCO VITERBO – PODEROSA MONTEGRANARO 72-93
Ilco Viterbo: Chiatti 17, Fogante, Rossetti 16, Rovere 16, D’Agostino, Casanova, Rogani 5, Brunelli, Meroi, Cecchetti 18: Coach: Cipriani.
Montegranaro: Micevic 14, Alessandri 17, Marzullo 4, Ciribeni 12, Gatti 14, Coviello 19, Ortenzi, Di Diomede, Andreani 7, Ravazzani 6. Coach: Steffè
Arbitri: Giansante e Miram
Era una partita “ignorante”, secondo l’eccentrica definizione di una dirigente viterbese, e alla fine “ignorante” è stata. La Stella Azzurra, incerottata più che mai, paga dazio alla Poderosa Montegranaro (maglia nera, nome altisonante: che ci sia qualche vaga reminiscenza di un tempo che fu?) e si inchina per 93-72. Scarto largo, il più ampio degli interi 40′, maturato soprattutto in una prima frazione da incubo nella quale i poderosi bombardano da ogni mattonella fino a chiudere sul 16 – 35. Roba da All Star Game della Nba visto che la proiezione finale darebbe 140 punti! Troppi, decisamente troppi anche per una Ilco rimaneggiatissima che deve rinunciare agli infortunati Meschini, Manetti e Marcante, quest’ultimo recuperabile ma tenuto prudenzialmente in tribuna in vista di impegni decisamente più abbordabili, a cominciare dalla trasferta di domenica prossima a Fondi.
La Stella disputa un secondo quarto decisamente migliore, prendendosi la platonica soddisfazione di vincere la frazione 23-21; lo scarto all’intervallo lungo resta ampio (-17), ma almeno in campo si nota più equilibrio. Ma è al ritorno sul parquet che si accarezza il sogno dell’impresa: Rossetti, Cecchetti, Chiatti e anche Rovere difendono meglio e bucano la retina con regolarità. La Poderosa sembra sparita: tira male, perde palloni semplici, soffre a rimbalzo. Il -3 (62-65) con una bomba di Rossetti fa esplodere il PalaMalè. Vuoi vedere che la ruota sta girando? Anche il -6 alla penultima sirena induce ad un qualche ottimismo. Fuoco di paglia: al rientro in campo Montegranaro torna Poderosa, ributtando nella mischia il quintetto migliore, Cipriani non ha ricambi e deve mantenere gli stessi uomini che ormai cominciano ad accusare la fatica. I marchigiani ingranano la marcia superiore ed è subito notte. Gli appena 8 punti messi complessivamente a segno dalla Stella testimoniano di una difficoltà oggettiva, mentre la Poderosa si distende in scioltezza fino al + 21 finale (72-93) con 4 giovani viterbesi in campo per uno scampolo di serie B.
Gli applausi del pubblico (in verità scarso) testimoniano dell’apprezzamento per una prova dignitosa e, a tratti, anche convincente. Di più, nella circostanza specifica, era proprio difficile chiedere.