E dopo le indiscrezioni riportate da Viterbopost, l’ufficio stampa dell’Enel ci ha inviato una nota in cui spiega la situazione. Dichiarazione che volentieri pubblichiamo, anche perché non smentisce nulla ma conferma che una riflessione intorno alla centrale di Montalto – come per altri siti analoghi in Italia – sia in atto. Eccola.
Con riferimento a quanto riportato nell’articolo “Su Montalto l’ombra del termovalorizzatore”, precisiamo che al momento Enel non ha definito progetti di riconversione del sito di Montalto di Castro. Ogni ipotesi di nuova valorizzazione dell’area verrà vagliata nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute e in sintonia con le comunità locali.
La centrale Alessandro Volta fa parte dei 23 impianti termoelettrici non più competitivi sul cui futuro Enel ha avviato una ampia riflessione per individuare soluzioni sostenibili e condivise in grado di valorizzare i siti, salvaguardando ambiente e occupazione.