Ritorna l’appuntamento con l’indagine congiunturale condotta dalla Cna del Lazio con la collaborazione del Centro Europa Ricerche. Questa edizione, che riguarda il consuntivo del secondo semestre 2014 e le proiezioni per la prima metà dell’anno appena iniziato, riveste, come sempre, particolare interesse, anche in considerazione del perdurare della situazione di difficoltà nei nostri territori.
“L’indagine e’ diventata uno strumento importante, che ci permette di avere un quadro preciso dell’andamento economico del tessuto imprenditoriale e di formulare dunque adeguate richieste, in termini di politiche per lo sviluppo, alle amministrazioni di riferimento -spiega Luigia Melaragni, segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia-. Rileviamo, inoltre, una crescente attenzione, da parte delle istituzioni e degli organi di stampa, verso i dati che emergono: il recente Rapporto 2014 sull’economia del Lazio a cura della Banca d’Italia cita ampiamente i risultati della nostra indagine tra gli indicatori dell’economia reale”.
Sotto la lente d’ingrandimento, sono, infatti, produzione, ordini, fatturato, investimenti, occupazione, disponibilità di credito bancario.
Il focus di questa prima indagine congiunturale 2015 è dedicato al tema “Corruzione, pubbliche amministrazioni e imprese”, “con l’obiettivo di approfondire la valutazione sulla esposizione delle piccole imprese ai fenomeni di corruzione e/o collusione e sulla mala-amministrazione”, evidenzia Melaragni.
Il modulo, che gli operatori sono invitati a compilare, anche in forma anonima, e a spedire entro il 31 gennaio, è scaricabile dal sito www.cnaviterbocivitavecchia.it; può essere inviato al fax 0761.227271 o all’indirizzo di posta elettronica a.mangeri@cnaupav.it. Informazioni presso Cna, a Viterbo in via I Maggio 3, telefono 0761.2291, numero verde 800-437744; a Civitavecchia in via Palmiro Togliatti 7, telefono 0766.542213.