“Perché non partono i lavori sull’impianto di pubblica illuminazione?”. La domanda, tutt’altro che retorica, la pone Giulio Marini, leader di quelle che furono le truppe cammellate forzitaliote, che ha chiesto di inserire l’argomento nell’ordine del giorno della terza commissione, la cui riunione è fissata per stamattina alle 10 negli uffici comunali di via Garbini alla presenza dell’assessore competente (Vannini) e dei tecnici preposti.
“E’ davvero un mistero – continua l’ex sindaco – sul perché non parte l’adeguamento. Eppure il progetto è stato presentato dal 18 aprile e non prevede alcun costo per la casse pubbliche”.
Sarebbe a dire?
“Esattamente così. Nessuna spesa per il Comune mentre l’impresa appaltatrice si impegna a sostituire le attuali lampade con fari led, quindi con un notevole risparmio energetico, oltre all’illuminazione in varie zone cittadine: Pratogiardino, piazza del Comune, piazza San Lorenzo e quella artistica nel quartiere di San Pellegrino”.
Tutto fermo a 9 mesi fa, dunque?
“Sì e senza uno straccio di spiegazione, ma in commissione chiederò conto di questo ingiustificabile ritardo. Capisco che l’azienda che ha vinto l’appalto non abbia alcun desiderio di forzare i tempi. Che invece cominciano a stringere, visto che i lavori devono essere conclusi nel giro di due anni e che il primo è scaduto alla fine di dicembre”.
Sintesi finale, consigliere Marini?
“Credo che sia tutto da addebitare ai soliti contrasti tra assessori e nella stessa maggioranza, ma la verità è che nessuno sa come stanno davvero le cose. Manca un coordinamento, manca chi si assume la responsabilità di portare avanti i progetti. Anche quelli, come nel caso della pubblica illuminazione (che costa alle casse pubbliche oltre un milione di euro l’anno), cominciati dalla precedente amministrazione ma lasciati colpevolmente marcire dall’attuale Giunta. Chi paga tutto questo? Semplicemente i cittadini”.
Il mistero delle luci che non illuminano
Policy per la pubblicazione dei commenti
Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it