Cosa lega Nelson Mandela a Blera, Sipicciano e addirittura al quartiere viterbese denominato Barco? Non una casa estiva per le vacanze. Non un passaggio durante un viaggio a Roma. Non un cattivo consiglio del Tom Tom. Bensì un giorno, un “day”, anzi, a lui interamente dedicato. Voluto dalla società sportiva che porta proprio Barco in apertura di nome, e Murialdina in coda. E che ha visto, tra il 29 ed il 30 del dicembre appena passato, oltre cento bambini (tra i 5 e i 7 anni) ricevere un piccolo ma grande omaggio.
Il tutto si è svolto dentro la palestra del Paolo Savi, l’istituto tecnico. Una seconda edizione coi fiocchi. I Piccoli Amici (categoria di appartenenza) si sono sfidati senza risparmiarsi, ma sempre col sorriso e per il puro divertimento di tirar calci a una palla. “Il torneo rappresenta un appuntamento fisso prima delle feste di fine anno – dicono gli organizzatori – un’occasione importante per mettere a frutto i primi mesi di scuola calcio e tutte le tecniche insegnate dagli infaticabili istruttori”.
Ma non solo. L’occasione è infatti anche didattica. Poiché ai cuccioli non serve solo faticare, ma pure cominciare a ragionare. È stato così premiato, davanti a tante bocche aperte, De Oliveira Dos Santos Caio Adriano. Giocatore della Vigor Acquapendente, uno Juniores. Per lui lo speciale riconoscimento “Nelson Mandela-fair play”. L’atleta in erba si è distinto in occasione della gara della sua squadra contro i pari età del Sipicciano. A rendergli omaggio il mister avversario, Fabrizio Fiorentini: “Con il risultato ancora sullo 0-0 – spiega il tecnico – il bomber acquesiano ha segnato un gol, convalidato dall’arbitro. Subito dopo però De Oliveira ha richiamato l’attenzione dello stesso fischietto, confessando di aver segnato toccando il pallone con una mano, rinunciando così a un immeritato vantaggio”. Fantascienza pura, praticamente. Almeno stando alle cronache quotidiane del calcio “dei grandi”.
Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Barco Murialdina Sergio Pollastrelli, il direttore tecnico Ennio Cuccuini, il delegato regionale Figc Renzo Lucarini, la Fondazione Carivit, e la Abc (associazione Adulti bambini cardiopatici), rappresentata da Enzo Rocchetti.
Il memorial, infine, è stato dedicato ancora una volta a Mandela per mantenere vivi i suoi insegnamenti civili e umani, nonché per il suo sacrificio nella lotta a favore dell’uguaglianza e della libertà.