Si riparte con il nuovo calendario degli appuntamenti del Il Club dei Camminanti. Un folto gruppo di persone che, insieme all’interprete ambientale Daniela Montoni, si ripropongono di esplorare la natura.
Camminare permette di godere di tutti i benefici del movimento all’aria aperta ma è anche un’occasione per approfondire la conoscenza della natura. Più si impara dell’ambiente e maggiori sono gli stimoli esterni che si sapranno interpretare per essere capaci di orientarsi con sempre maggiore autonomia.
Inoltre, camminando si lavora su se stessi, si impara a gestire le proprie energie e si scopre di come la semplice disposizione mentale ne possa produrre enormi quantità aggiuntive. L’innato desiderio umano di capire, di comprendere, spazza via le paure.
I camminanti quando vanno insieme sincronizzano tra loro il passo, e diventano l’armonioso procedere di un gruppo di umani che si muove nel paesaggio, non come ospiti estranei ma come creature tra le creature di questo pianeta, come natura che si muove nella natura. Il gruppo in alcune situazioni sembra quasi diventare come un unico organismo, soprattutto in caso di difficoltà, si mettono a disposizione le proprie cose e le proprie capacità, perché il bene di ognuno significa il bene del gruppo.
Le camminate sono organizzate e condotte da una guida ambientale escursionistica con lunga esperienza di accompagnamento di ciechi ed ipovedenti. Il riconoscimento delle piante incontrate a seconda delle stagioni, viene fatto basandosi sul tatto, sull’odore e sulla loro distribuzione, il riconoscimento degli uccelli e degli altri animali grazie ai versi, alle tracce che lasciano e alle loro abitudini. I percorsi si sviluppano quasi interamente su ampie sterrate.
Si organizzano percorsi su misura anche cammini e soggiorni di più giorni in tutta l’Italia centrale, Parco della Majella, Monti Ernici e Simbruini, Parco Nazionale del Circeo, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Monti Lepini, Orvietano, Tuscia.
Per il 2015, si parte domenica 25 gennaio con La camminata nel Bosco del Sasseto di Torre Alfina (Acquapendente).Un bosco primordiale, un monumento naturale, in cui la vita si esprime con una tale ricchezza e varietà che le connessioni tra le sue creature formano, in ogni metro quadro, reti che si potrebbero percorrere per ore ed ore. Funghi decompositori rimettono le sostanze in circolo, ospitali intrichi di arbusti offrono ripari ad uccelli, insetti e piccoli mammiferi.
Si procede poi domenica 22 febbraio,con Le buche del vento – Civitella del Lago (frazione del comune di Baschi, TR), Parco Fluviale del Tevere. Anello, che partendo da Civitella del Lago, sede del Parco Fluviale del Tevere, permetterà di esplorare i rilievi tra il Lago di Corbara e la sponda sinistra del Tevere, tra forre selvagge e dolci casali circondati da ulivi. Arrivati alle Buche del vento si entrerà in comunicazione con le profondità sotterranee, si è investiti, infatti, da un gelido soffio proveniente dall’ipogeo, si tratta di spaccature nella roccia che a seconda dell’ora della giornata emettono un forte getto di aria fredda oppure ne risucchiano dall’esterno.
Sabato e domenica 21 -22 marzo ci sarà LaTraversata Sugano -Orvieto -Lago di Corbara. Un cammino di due giorni nella campagna umbra tra casali e paesi in cui è piacevole camminare in ogni stagione.
Ci sposta poi a Roma, Roma selvatica – domenica 26 aprile Via Marmorata – Lungotevere – Villa Borghese. Alla scoperta delle piante e degli animali selvatici che vivono nella capitale e per i quali essa rappresenta la casa. Saranno loro a guidarci per la città con altri occhi che non vedono confine tra la nostra esistenza e la loro svelandoci una rete di milioni di connessioni visibili e invisibili. Anche ciò che è fatto dall’essere umano è natura e non è detto che debbano essere necessariamente azioni e prodotti poco armoniosi rispetto al sistema. Scopriremo che ci sono sempre più cittadini che, come erbe d’asfalto, in modo spontaneo e cooperativo, danno vita ad azioni e relazioni che rendono la città un posto migliore.
Questi sono solo alcuni degli appuntamenti del Club de camminati. L’associazione culturale, Il Club dei Camminanti, lavora perché sempre più persone possano provare e condividere questa filosofia del camminare. Promuovono il camminare come stile di vita ecosostenibile e ad impatto zero, appoggiando e favorendo tutte quelle attività umane svolte in armonia con l’ecosistema e nel rispetto di tutte le forme viventi, animali e vegetali.