Move, e diamoci una mossa. E’ passato un anno – il 30 gennaio, per la precisione – dalla nascita del quindicennale free press di cultura, appuntamenti, tempo libero e tante altre cose che unisce le province di Viterbo e Terni, con due edizioni distinte distribuite in migliaia di copie. Un giornale fatto dai giovani e per i giovani, anche se non è raro trovare mamme e nonni che lo spulciano, o corrono ad accaparrarselo ogni giovedì. Già, oggi e giovedì e con un minimo anticipo rispetto al compleanno esce un numero speciale, con copertina celebrativa e bella disegnata dal graphic designer Andrea Noceti. Andrà a ruba, c’è da scommetterci. Come è cliccatissimo il portale (nato sei mesi fa) Movemagazine.it, sempre elaborato all’ultimo piano del palazzo di via Polidori, redazione viterbese del giornale che s’affianca a quella ternana, in Corso Vecchio.
“E’ stato un anno di lavoro duro – ammette il direttore Francesco Mecucci – ma le soddisfazioni cominciano ad arrivare. Siamo tuttora un cantiere, non smettiamo mai di costruire, perché il nostro progetto non si limita al solo magazine ma puntiamo a diventare un’agenzia di comunicazione completa, in grado di confrontarsi con un mercato difficile che richiede una costante evoluzione e una grande attenzione a ogni particolare”. Oltre al direttore, ecco i responsabili del prodotto Emanuel Anselmi, Simone Gemini e Domenico Aleci e il grafico Stefano Cardoni. “Provenivamo dall’esperienza di Melting Pot – continua Mecucci – ma dopo la sua conclusione, il rischio di disperderci è stato più che concreto. Ci siamo rimboccati le maniche, restando uniti, e abbiamo realizzato tutto questo per dare un futuro alle nostre professionalità”.
“Uno dei nostri punti di forza – conclude il direttore – è quello di essere operativi su due province, con una presenza capillare. Per il resto, non ci sono segreti di sorta: puntiamo sulla qualità, sia nei contenuti sia nella grafica. Move Magazine è il nostro ‘gioiellino’, uno strumento indispensabile per chi vuole essere informato su eventi e manifestazioni e per leggere rubriche fresche e interessanti. Un grazie di cuore va a tutti gli sponsor che ci sostengono e ai nostri preziosi collaboratori”.
E ora non resta che andarsi a prendere il numero 24 di Move magazine. Da sfogliare e poi da conservare.