Da 4 a 3 secondi. La Cassazione ha stabilito che una multa al semaforo, d’ora in poi sarà valida se il tempo del giallo sarà minimo di tre secondi, abbassando il precedente limite che era appunto di 4. Si dirà: e che sarà mai? Risparmiata ai lettori la definizione corretta di una delle sette unità di misura fondamentali della fisica, conviene rifarsi all’esperienza quotidiana: poco piu di un battito di ciglia, chiudere la porta, un sorso d’acqua. Un’inezia, insomma. Eppure gli automobilisti devono stare molto piu attenti. Pensate che a Chicago il tempo del giallo è stato diminuito di un decimo di secondo da 3 a 2,9 (prendete un secondo, dividetelo in dieci parti uguali e consideratene una sola: davvero un soffio) e ciò ha provocato un incremento di 8 milioni di dollari nelle multe incassate: un autentico boom.
Secondo la Corte di Cassazione, insomma, tre secondi sono piu che sufficienti ad un automobilista per stabilire se passare o no col giallo al semaforo. Sarà vero? Boh. Intanto, è il tempo necessario per fermare un’auto che viaggia a 50 chilometri all’ora: sarà un caso? E chi lo sa…
Ciò che si può sapere con assoluta certezza è che aumenteranno a dismisura le sanzioni nei confronti degli automobilisti che – come si suol dire – “bruciano” il giallo. In piu, tanto per non farci mancare proprio nulla, la multa per il passaggio col rosso è già stata aumentata da 162 a 216 euro, con 6 punti in meno sulla patente.
E tutto questo avviene in un Paese dove, negli ultimi cinque anni, le contravvenzioni hanno subito un incredibile aumento del 987% contro il 30% di Francia, il 24% di Spagna e l’11% della Germania. In altre nazioni decisamente piu evolute della nostra, però, dove le multe non costituiscono il bancomat delle amministrazioni locali, usano metodi meno aggressivi per indurre l’automobilista a non incorrere in sanzioni: in Austria, tanto per fare un esempio, il verde lampeggia prima di passare al giallo. E così c’è davvero piu tempo a disposizione per decidere cosa fare. Per ora, conviene essere ancor piu prudenti e disciplinati. Non sia mai che nella Tuscia i tempi del giallo siano stati già accorciati…