Prima spacca, poi rischia di spaccarsi, ma alla fine la Viterbese centra la settima vittoria consecutiva (la decima nelle ultime undici partite), battendo 3-2 l’Isola Liri e rimanendo in scia della capolista Lupa Castelli. Che ieri però non si è fermata, andando ad espugnare anche il campo del Fondi. E proprio a Fondi sembrava essere la testa dei gialloblu nella ripresa, dopo i tre gol segnati (Pippi di testa, Morini trasformando un rigore genmerosissimo e Giannone con una pennelata delle sue su punizioni). Bello e coraggioso il tentativo di rimonta dei ciociari.
VITERBESE – ISOLA LIRI 3-2
Viterbese (4-2-4): Fadda; Pingitore, Scardala,Dalmazzi, Costalunga; Nuvolin (14st Assenzio), Giannone; Morini (13st Oggiano), Neglia, Pippi, Pero Nullo (32st Faenzi). A disposizione: Zonfrilli, Andriambelo, Gimmelli, Ciaramelletti, Giurato, Saraniti. Allenatore: Ferazzoli
Isola Liri (4-4-2): Caldaroni; Santangeli, Ruggieri; Reali (29st Gentile), Simonetti, Conti; Cirelli, Lanni, Mauriello, Gaudiano (6st Atturo), Basilico (18st Martino). A disposizione: Casagrande, Tofani, Bianchi, Graziani, Cerqua. Allenatore: Gargiulo
Arbitro: Santoro di Messina (D’Apice – Battista)
Marcatori: 4pt Pippi, 38pt Morini su rig., 5st Giannone, 13st Basilico, 24st Mauriello
Note. Ammoniti: Pingitore e Giannone (V), Lanni e Ruggieri (IL) Angoli 6-3. Recupero: 1pt, 5st. Spettatori: 700 circa
LE PAGELLE
Fadda 5 Non può nulla sul bellissimo gol di Basilico, ma sulla seconda rete dell’Isola Liri ha la coscienza sporca, perché non blocca la punizione e offre il pallone a Mauriello per la ribattuta vincente. Dieci atti di dolore e cinque Pater, ave et gloria per penitenza, figliuolo.
Pingitore 6 Niente Bagaglino, nonostante il cognome, ma tanta accortezza sulla destra. Più Pamela Prati che Valeria Marini, giusto per rimanere in tema.
Scardala 6 Di testa le prende tutte, manco avesse il collo di giraffa. Ma sul gol di Basilico fa la bella statuina, come gli altri compagni del resto.
Dalmazzi 5.5 Meno autorevole del collega di reparto, a volte sembra pure impacciato.
Costalunga 6 Voto d’incoraggiamento, perché è un esordiente appena in età da patente e dunque non può mica fare il drago. E però il gol di Basilico che rimette in ballo la partita viene dalle sue parti.
Nuvoli 6 Bel tiro di prima intenzione bloccato da Caldaroni, persino qualche buon inserimento in area. Poi Ferazzoli lo toglie per non rischiare, visto che è diffidato. (Dal 14st Assenzio voto 6 Un sorso di Fata Verde, aspettando la prima sbornia).
Giannone 6.5 Quando trova portieri sbadati, come questo Caldaroni che non copre il suo palo, si lecca gli scarpini, prende la mira e dopo il fischio dell’arbitro colpisce senza pietà. Seguitelo al cinema, sta per uscire The Sniper, il cecchino: regìa del grande Clint Eastwood, protagonista Rocco Giannone da Anzio.
Morini 6.5 Controllo, solo davanti alla porta, tiro e la palla che si alza e abbatte il volo Lufhtansa delle 14.30 per Amburgo. E’ il 23′ del primo tempo, e comincia il brusìo in tribuna. Per fortuna che ad un certo punto cade in area e rimedia il rigore da un arbitro in versione Babbo Natale. (dall’11st Oggiano voto 6 Ovazione quando entra, soliti capelli a cresta – dev’essere un’epidemia –, per il resto aspettiamo le prossime puntate).
Neglia 5.5 In calo, anche se tira fuori dal cilindro il cunijo, come dicono a Blera, per il vantaggio di Pippi.
Pippi 6.5 Non è un centravanti di manovra, e lo sapevamo, ma un cristianone che là davanti aspetta il momento giusto. Che arriva dopo tre minuti, di testa. Palla al Cobra e s’abbracciamo.
Pero Nullo 5.5 Pure lui s’affloscia come Neglia. Tesoro mi s’è inceppato il Folletto. Anche se i suoi controlli al volo recentemente sono diventati patrimonio Unesco. (32st Faenzi s.v. In trincea per il finale).