Il centro diurno di prima accoglienza del Sert per un giorno apre le porte alla cittadinanza e agli operatori sanitari con l’obiettivo di fornire informazioni di prevenzione sulle dipendenze patologiche da sostanze stupefacenti, vecchie e nuove.
L’Open day si terrà oggi mercoledì, a partire dalle ore 10 e fino alle 17, nella struttura recentemente inaugurata di via San Giovanni Decollato.
“Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa – spiega il direttore aziendale del Sert, Anna Rita Giaccone –, da un lato per condividere con la città di Viterbo il nuovo Centro diurno di prima accoglienza, dall’altro per sollevare l’attenzione su un fenomeno, quello della dipendenza da sostanze stupefacenti, sul quale occorre vigilare, anche in funzione delle nuove droghe immesse sul mercato in grado di provocare degli effetti collaterali devastanti. Penso alle designer drugs, tipo il Krokodi, la droga del cannibalismo, la Ya ba, quella della pazzia, la Sisa e il Budder. Tutto questo mentre resta sempre forte il consumo delle droghe considerate ‘vecchie’: la cocaina e l’eroina”.
Il Centro della Asl è rivolto alle persone affette da fragilità dovute a dipendenze patologiche da sostanze stupefacenti, ma anche da alcol, da gioco d’azzardo o da comportamenti compulsivi come lo shopping, l’alimentazione incontrollata e internet.
“La nostra struttura – prosegue Giaccone – è uno spazio significativo dove pazienti affetti da dipendenza patologica in difficoltà possono usufruire di una vasta gamma di servizi. Dalla prima accoglienza alla formulazione di piani terapeutici gradualmente sempre più efficaci e tendenti all’affrancamento dalla dipendenza, alla piena riabilitazione e all’integrazione sociale”.
Oltre a svolgere diverse attività laboratoriali, il centro organizza anche visite culturali, partecipa a eventi di promozione sociale e a scambi con altre realtà socio-riabilitative nel territorio.
La struttura è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 15.