Operai al lavoro a Palazzo dei priori
Si lavora di buona lena a Palazzo dei priori per allestire la mostra Sancro & Profano – Capolavori a Viterbo tra il Quattrocento e il Settecento, che aprirà i battenti il 23 dicembre e che fino al 31 gennaio arricchirà l’offerta culturale della città. In particolare, si lavora nella sala della Carrozza e nella Cappella palatina, dove verranno trasportati alcune opere dal museo civico oltre a quella che già si trova nella cappella.
Operai al lavoro, e tanto da fare anche per il curatore della mostra Andrea Alessi, che per primo aveva spiegato gli accorgimenti (dei muretti) per esporre i quadri senza intaccare i preziosi affreschi sulle pareti. Un’operazione delicata che i professionisti stanno portando avanti proprio in questi giorni. E’ l’aspetto più importante in questa fase preparatoria, che ha visto anche la rimozione dell’antica carrozza esposta in sala: una soluzione temporanea che tuttavia non ha mancato di sollevare polemiche, anche politiche: chiacchiere pretestuose, visto che la carrozza è stata rimossa solo per la durata della mostra (d’altronde non si capisce cosa c’azzeccasse una carrozza col sacro e col profano: fosse stata una sedia gestatoria, al limite…).
La sala della Carrozza in allestimento
La mostra, come detto, aprirà i battenti il 23 dicembre prossimo e proseguirà fino a fine gennaio coinvolendo anche la chiesa di San Silvestro, il museo Colle del duomo (dove si continuerà a pagare il biglietto, mentre le altre location saranno gratuite), la chiesa del Gonfalone, il museo civico di piazza Crispi e il museo Colle del Duomo a San Martino al Cimino.
