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Dicembre, è tempo d’okkupare

Il liceo "Mariano Buratti" occupato

Il liceo “Mariano Buratti” occupato

Puntuale come la tramontana di dicembre e la pubblicità del pandoro, arriva anche quest’anno il tempo delle proteste studentesche. Nulla di nuovo sotto il cielo della scuola italiana e viterbese: il 2014 è nel segno della contestazione ai provvedimenti del governo Renzi che si raggruppano sotto la sigla “la buona scuola”. Nel mirino, in particolare, i fondi che sono stati destinati agli istituti tecnici a scapito – secondo l’opinione dei ragazzi – dei licei (in verità, c’era stato anche qualche buontempone che aveva ipotizzato l’abolizione del classico: che stupidaggine…) e nuovi finanziamenti destinati all’istruzione privata (per i contestatori chi frequenta quel tipo di scuole ha i mezzi per farlo: perché allora aiutare economicamente tale tipo di istituti?).

La situazione è assolutamente variegata e in continuo divenire e dunque la mappa che si andrà a disegnare va inquadrata alla tarda mattinata di ieri: non è affatto escluso che, nelle ore seguenti, le cose siano in qualche maniera cambiate.

Il cuore della protesta è nel capoluogo dove, salvo qualche eccezione, le proteste sono in pieno svolgimento. Al pedagogico S. Rosa, dopo due giorni di occupazione, si è passati alla fase di autogestione con iniziative ancora da definire; all’Itcg “Paolo Savi”, scuola occupata e diverse manifestazioni in programma. All’Ipsia Orioli di via Villanova assemblea in corso per mettere a punto i dettagli dell’autogestione. Allo scientifico “Paolo Ruffini” invece, almeno per il momento, tutto tranquillo ma sembra che qualcosa stia maturando: si vedrà nelle prossime ore. All’Itis “Leonardo da Vinci”, si va avanti con l’autogestione: intanto sono stati confermati gli impegni extrascolastici (oggi, ad esempio, è fissato un incontro con l’università riservato ai ragazzi dell’ultimo anno sull’orientamento post diploma, mentre ieri due classi sono state ospiti dell’Aeronautica militare in occasione dei festeggiamenti per la Madonna di Loreto). Da lodare l’iniziativa di una scolaresca che ha deciso di ritinteggiare le pareti dell’aula: era stato deciso di farlo in orario pomeridiano ma, vista la situazione, si è pensato bene di anticipare l’operazione. Inoltre, ieri mattina, un nutrito gruppo di studenti ha assistito in aula magna alla proiezione di un film.

Decisamente più calma la situazione in provincia: niente da segnalare all’Iis Cardarelli di Tarquinia e all’Iiss Dalla Chiesa di Montefiascone. A Civita Castellana lezioni regolari all’Iis Colasanti e all’istituto d’arte Midossi.  Idem all’alberghiero di Caprarola e al Meucci di Ronciglione. “Qualcosa bolle in pentola” si lascia sfuggire un addetto ai lavori al Besta di Orte anche se al momento l’attività didattica si svolge tranquillamente. All’Iis Canonica di Vetralla gli studenti stanno preparando un programma che sarà presentato alla dirigenza scolastica: una serie di iniziative per le quali, comunque, è rigorosamente esclusa una qualunque interruzione di pubblico servizio.

Dunque, come tradizione, tra l’Immacolata e il Natale è ripartita “la pantera studentesca”. Difficile prevedere quando e come si esauriranno le varie manifestazioni: “Per me si andrà avanti almeno sino a sabato”, commenta un docente. Come non credergli?

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