Simone Scuffet, portiere dell’Udinese e dell’Italia under 19
Forza Italia, nel senso squisitamente calcistico di questo slogan. Forza Italia, benché questa sia l’Italia dei piccoli, l’under 19, o forse proprio per questo: perché in mezzo a questi ventitré ragazzini appena in età da patente c’è di sicuro nascosto qualche campione della Nazionale che verrà. E tutti sanno quanto il calcio tricolore abbia bisogno di talenti purissimi che possano rilanciare l’immagine in crisi del pallone nostrano, bistrattato se non umiliato nelle varie competizioni internazionali.
Aguzzate la vista, allora, e siate pronti ad appuntarvi nome e cognome di quelli che oggi, dalle ore 14.30, scenderanno in campo allo stadio Rocchi – maglietta azzurra d’ordinanza – per incrociare gli scarpini contro i coetanei dell’Albania under 19, per un’amichevole sì, ma sempre dal sapore di derby (e c’è da scommettere che sugli spalti ci saranno anche molti tifosi del Paese delle aquile che vivono e lavorano nella Tuscia).
Occhio per esempio ai portieri, entrambi friulani, entrambi dall’Udinese, entrambi dal cognome tronco: di Simone Scuffet si sa già tutto, rivelazione imberbe nella passata stagione – tanto da esordire in serie A e in Europa league, finendo nel mirino dell’Atletico Madrid prima e del Milan poi – e quest’anno relegato in panca a farsi le ossa. Dell’altro estremo, Meret, si dice pure di lui un gran bene, e viene da pensare che lassù in Friuli abbiano una qualche incubatrice magica per il ruolo. E in difesa? Sorvegliati speciali pure lì, da Arturo Calabresi, figlio della iena televisiva Paolo e già tra i migliori interpreti sia sulla fascia sia al centro, al gemello giallorosso Capradossi, fino all’ultimo arrivato, il viola Mancini. A centrocampo da memorizzare i seguenti nomi: Di Molfetta, talentino del Milan, e soprattutto un alto romanista, quel Verde che qui non oseremo rovinare ribattezzandolo “il nuovo Totti”. Pure in attacco ci sarà da stare all’erta, con quel Federico Bonazzoli che con l’Inter ha già debuttato e che, pur sotto età, ha dimostrato grandi mezzi. In panchina, Alessandro Pane, ex mediano in serie A e ora alle prese con una carriera da allenatore.
L’Italia è arrivata ieri pomeriggio in città, dopo due giorni di allenamenti al centro tecnico de La Borghesiana a Roma. La sfida di oggi servirà alla truppa per preparare al meglio la finale elite del campionato europeo di categoria – alla quale gli azzurrini sono approdati da primi in classifica nel loro girone. A fine marzo, in Austria, se la dovranno vedere con i padroni di casa e con le rappresentative di Croazia e Scozia.
Arturo Calabresi, difensore della Roma e della Nazionale under 19
La Nazionale under 19 manca dalla città dei papi da tre anni. L’ultima volta – allenatore un altro grande ex centrocampista, Daniele Zoratto, in campo il viterbese Federico Viviani, Arrigo Sacchi in tribuna – nel marzo del 2012, arrivò la vittoria per 1-0 sull’Olanda. Oggi, come allora, si spera in una buona affluenza di pubblico, considerando anche che l’ingresso è gratuito; gli osservatori di tante squadre (italiani e stranieri) di sicuro non mancheranno. L’organizzazione dell’evento e della Adc Viterbese padrona di casa e del Comune, insieme naturalmente alla Figc.
L’elenco dei convocati:
Portieri: Meret (Udinese), Scuffet (Udinese);
Difensori: Calabresi (Roma), Capradossi (Roma), Dimarco (Inter), Gemignani (Empoli), Lo Porto (Perugia), Mancini (Fiorentina), Sciacca (Inter), Troiani (Torino);
Centrocampisti: Baldini (Inter), Di Molfetta (Milan), Murgia (Lazio), Palazzi (Inter), Pellegrini (Roma), Pugliese (Atalanta), Sbrissa (Vicenza), Verde (Roma);
Attaccanti: Bonazzoli (Inter), Bunino (Pro Vercelli), Palombi (Lazio), Parigini (Perugia), Vido (Milan).
