Un concerto per Giuliano. Nel paese di Giuliano. È così che Bomarzo rende onore a Giuliano Valori. Poliedrico musicista capitolino, scomparso tragicamente la scorsa estate, e che per l’intero arco del suo breve ma intenso percorso ha sempre amato affacciarsi in terra di Tuscia. Proprio a Bomarzo infatti vive gran parte dell’anno la sua famiglia. Pienamente integrata nella vita quotidiana del borgo, al punto tale che i suoi per l’occasione doneranno ai concittadini un defibrillatore. Un gesto simbolico e pratico allo stesso tempo, inserito all’interno di una piccola cerimonia d’apertura.
Il contesto nel quale si poggeranno le note è quello di Tuscia deliziosa. Contenitore finalizzato alla promozione dell’immagine culturale, artistica, e delle realtà artigianali e agroalimentari della provincia. La cornice è invece quella dello splendido Palazzo Orsini. Dove, come si diceva, questa domenica (ore 18) si esibirà Antonio Pignatiello a fianco del Traindeville.
Pignatiello è un cantautore irpino. Scrittore ed eclettico cantastorie notturno. Uno capace di destreggiarsi tra palcoscenici, giornali, trasmissioni Tv e locali di tutto lo Stivale. Amico intimo di Giuliano, nonché pilastro di un panorama underground di altissimo spessore.
Il Traindeville invece è un raffinata progetto a due formato da Ludovica Valori (sorella di Giuliano) alla voce e alla fisarmonica, con Paolo Camerini al basso e al contrabasso. Metà Nuove Tribù Zulù, in sostanza, per qui frequentasse certi ambienti.
“Un magico viaggio sulle ali della musica e della poesia, per ricordare un grande musicista legato in modo speciale a questa terra”, presenta così la serata il duo. Con quel filo di commozione che renderà ancor più unico il pacchetto. Il miglior modo per onorare la memoria ed il sorriso perenne del “mago dalle cento mani”. Un pianista assai virtuoso che se ne è andato troppo presto, pur rimanendo nel cuore di tutti.