Il Teatro Null all’Auditorium Taborra di Bagnoregio ha registrato un tutto esaurito e con un pubblico, anche in piedi, entusiasta, per la prima nazionale de “La Traviata” da Giuseppe Verdi.
Apprezzata l’esecuzione dell’orchestra I fiati dell’Alta Tuscia diretta in modo eccellente dal maestro Marco Taschini. Il giovane tenore Giordano Ferri ha vestito i panni di Alfredo Germont, mentre la coreana soprano Hyun Su Seo è stata un’eccellente Violetta Valéry e Gianni Abbate ha sapientemente narrato la genesi dell’opera e ne ha introdotto le varie scene, curando anche la scrittura scenica e la regia.
E’ stato interessante ascoltare Abbate narrare come sia nata la Traviata verdiana, partendo dal suo personaggio reale esistito ai tempi di Luigi Filippo Marie Duplessis, per arrivare a Violetta e un’analisi attenta della società in cui è ambientata l’opera. Lo spettacolo, nato dal progetto L’Opera con tre soldi, un modo inconsueto e popolare, per divulgare al grosso pubblico il genere operistico, ha colto nel segno.
Per tutti quelli che non sono riusciti ad entrare a Bagnoregio per mancanza di posti, ricor-diamo le prossime repliche a Celleno il 30 novembre e il 7 dicembre a Castiglione in Teverina.