L’associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) sostiene l’innovativa, internazionale e prestigiosa attività di ricerca in Nanomedicina e Nanobiofisica del Centro di Biofisica e Nanoscience dell’Università della Tuscia, finanziando il progetto di ricerca triennale “Nanotechnological approach to unravel the action mechanism of an anticancer peptide inhibitor of the p53 ubiquitination”.
Il progetto di ricerca, coordinato da Salvatore Cannistraro, docente di Fisica, Biofisica e Nanoscienze, si avvarrà delle competenze di collaboratori del suddetto Centro (Prof A.R. Bizzarri, Dr E. Coppari, Dr S.Santini) , delle avanzatissime apparecchiature nanotecnologiche (Microscopio a Forza Atomica, Microscopio ad Effetto Tunnelling, MicroRaman Confocale ad Enhancement Plasmonico) in dotazione al medesimo nonché di strumentazione appartenente al Centro Grandi Attrezzature di recente costituzione presso l’università. Il progetto finanziato testimonia una continua affermazione dell’eccellenza dell’università della Tuscia , collocandosi in contesto di una consolidata, proficua e stimolante collaborazione sia con l’Istituto Nazionale Tumori, Regina Elena, di Roma che con il Department of Surgical Oncology dell’Università dell’Illinois di Chicago.
La ricerca è volta a studiare, con avanzatissimi ed efficaci metodi nanotecnologici, i meccanismi di azione molecolare di alcuni farmaci di origine proteica che possiedono mostrano una significativa attività antitumorale, in vitro ed in vivo. Questi importanti farmaci sono stati autorizzati dal Federal Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti al secondo trial clinico e rivelano ottimi risultati in pazienti affetti da varie patologie tumorali. La conoscenza delle loro proprietà a livello molecolare e di singola molecola è finalizzata al miglioramento della loro efficacia terapeutica e alla mitigazione degli effetti collaterali.
Il riconoscimento da parte dell’Airc della rilevanza dell’attività di ricerca di componenti dell’Università della Tuscia va a supportare il corredo di specificità ed eccellenze che caratterizzano settori l’Università stessa e che possono costituire motivo di attrattiva ed interesse per studenti, laureati, ricercatori e per il territorio tutto. E’ infine motivo di particolare soddisfazione e di responsabilità scientifica il fatto che il riconoscimento arrivi da una Fondazione come l’AIRC che finanzia la ricerca sul cancro essenzialmente sulla base di donazioni di natura privata.