Domani mattina alle ore 11, presso la Cantina delle Maestranze, a Ronciglione in via Roma n. 60, sarà inaugurata una retrospettiva del maestro Antonio Pieri, classe 1914. In tale occasione saranno esposte anche delle opere inedite, gelosamente custodite fino ad oggi dalla sua famiglia.
L’importante manifestazione rientra nel progetto realizzato dall’artista, nonché scolaro/allievo di Pieri, Rinaldo Capaldi ed ha lo scopo di riproporre ad un pubblico attento e quanto mai curioso, i grandi artisti ronciglionesi del passato, dando la possibilità di conoscerli anche ai più giovani. Il tutto grazie alla disponibilità e sensibilità del sig. Gianni Di Mattia, moderno mecenate ronciglionese.
Il nome di Antonio Pieri è uno di quelli che non ha bisogno di presentazione. L’artista infatti, conosciuto ed apprezzato in vita, rappresenta tuttora una voce importante nella storia ronciglionese, infatti ha conservato la memoria dei monumenti locali più prestigiosi, ricostruiti con una accurata indagine stilistica e gli scorci più suggestivi, dai quali traspare un amore profondissimo per il suo Paese.
Antonio Pieri però non è soltanto un artista locale, i suoi dipinti hanno un respiro universale. Molte opere infatti, sottolineano le varie fasi della vita dell’artista. Suggestivi i paesaggi indiani, alcuni realizzati in loco, altri attingendo alla memoria e quasi come trascolorati. Le tecniche utilizzate sono le più svariate, dalla china, all’acquerello, all’olio con pennello e/o spatola. In tutte le sue opere palpita un animo attento e sensibile capace di comunicare l’emozione del momento.
