Fioroni-Michelini: c’eravamo tanto amati
“Me ne frego!”. No, tranquilli. Non è il povero Benito che è tornato. Bensì il più attuale Beppe Fioroni da Piascarano, ormai definitivamente diversamente renziano. Il quale, dopo aver letto (su Viterbopost) che dal Pd viterbese si attendeva il suo verbo per risolvere quella che è diventata una verifica barzelletta, ha deciso di tirarsi fuori da tutti gli impicci possibili e immaginabili riguardanti palazzo dei Priori e dintorni.
“Non serve il mio intervento – ha sentenziato ieri mattina di buon’ora al cellulare – in quanto il sindaco Michelini e tutti i capigruppo che compongono la maggioranza sono talmente bravi da risolvere da soli le problematiche del Comune. Io tra l’altro in questo particolare momento devo occuparmi d’altro”. Fine della telefonata. E chi vuol capire, capisca.
Insomma, l’uomo ideatore di quella maggioranza che ha permesso al centrosinistra di riconquistare dopo 18 anni il Comune viterbese, a distanza di 18 mesi da quello storico evento, ha deciso di voltare pagina. E di non mettere più la faccia su una giunta che ha deluso profondamente molti di coloro che l’avevano votata e che non riesce proprio a uscire dai meandri di quella politica incapace di dare segnali di vera efficienza.
Certo è che se Fioroni ha deciso di fare sul serio, ovverosia di togliere a Michelini quell’appoggio che in questo anno e mezzo s’era comunque fatto sentire (e vedere), per il sindaco viterbese le cose potrebbero complicarsi, e non poco. Viste soprattutto le tensioni esistenti tra le varie componenti della sua maggioranza allargata.
Intanto ci sarà da capire quando (e come) il buon Leonardo chiuderà la verifica. E se riuscirà a trovare – cosa urgentissima – quel Mastro Lindo capace di far funzionare a dovere il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Ieri ha annunciato che convocherà la maggioranza e proporrà una task force per affrontare il problema dell’igiene pubblica, con tanto di assessore addetto. Ma senza fretta. La cosa si farà tra un paio di mesi: quando sarà stato identificato il Mastro Lindo, appunto. Viterbo pulita può attendere. Poi c’è tutto il resto. A cominciare da martedì, quando ci sarà il consiglio comunale che dovrà dibattere sull’assestamento di bilancio. Con una minoranza che ha già annunciato che si farà sentire. Eccome.
