A palazzo Gentili si è svolta la presentazione della 6^ edizione del premio nazionale “Dolce con nocciola romana Dop” in programma a Ronciglione il 14 e 15 novembre. Il premio, unico in Italia, è organizzato dall’associazione 1728 Città di Ronciglione ed è patrocinato dal ministero delle Politiche Agricole, dalla Provincia, dalla Camera di commercio e vanta l’importante collaborazione dell’industria dolciaria Caffarel.
Alla presentazione hanno preso parte l’assessore provinciale al Turismo Andrea Danti, il consigliere provinciale Felice Casini, il presidente dell’associazione 1728 Mauro Rubeca, l’ideatore della manifestazione Fabio Troncarelli e Piero Chiossi presidente dell’associazione VicoVivo, che raccoglie numerosi produttori locali della nocciola romana.
“Come assessore al Turismo – ha spiegato Danti – ho trovato, da subito, nella associazione 1728 un interlocutore importante nella promozione del nostro territorio. Non solo con questa iniziativa, ma anche con altri importanti eventi come i Carnevali storici oppure il Phersu. Promuovere il territorio significa far conoscere fuori dai confini le nostre eccellenze e una di queste è proprio quella enogastronomia. Ho partecipato in questi ultimi anni alle edizioni di questo premio – ha proseguito Danti – e devo dire che si tratta di una manifestazione cha va proprio in questa direzione; inoltre, vedere 23 professionisti della pasticceria in azione è una esperienza entusiasmante e allo stesso tempo molto golosa. Ringrazio quindi gli organizzatori di averci coinvolto in questa splendida iniziativa”.
“Il sud della nostra provincia – ha aggiunto Casini – ha l’agricoltura come traino della propria economia; a sua volta, questa, è una realtà che si fonda sulla coltivazione della nocciole. Una coltivazione di qualità che credo può fare da traino a tutto il sud della Tuscia attraverso iniziative realizzate ad hoc; magari – chiude – attraverso un percorso prestabilito, come fanno da altre parti con vino o olio. Credo sia questo il modo giusto per incentivare produttori e promozione turistica e per far conoscere, così, i nostri borghi”.