“Concentrare, sterminare. Essere è ricordare. Il campo di concentramento di Vetralla, la deportazione degli ebrei viterbesi e le violenze dei nazifascisti contro la popolazione della Tuscia”. È questo il titolo del libro di Daniele Camilli e Roberta de Vito (Intermedia Edizioni) che verrà presentato domani alle ore 16.30 presso la sala Coronas della prefettura. Assieme agli autori, interverranno anche il consigliere regionale Riccardo Valentini, il segretario generale della Uil Viterbo, Giancarlo Turchetti, lo scrittore Giulio Laurenti e Rita Giorgi, coordinatore scientifico del Centro Studi Criminologici di Viterbo.
Tre i contesti analizzati: il campo di concentramento per prigionieri di guerra costruito a Vetralla e attivo fino al gennaio del 1943, la deportazione degli ebrei viterbesi e le violenze dei nazisti e fascisti commesse ai danni della popolazione della Tuscia.