Due cose ci stanno di buono da queste parti. Se ne parla da prima della scoperta dell’America. Senza però (chiaramente) ottenere risultati. Sennò che se ne parlerebbe a fare? Comunque. Da un lato il territorio. E qui è inutile elencare parchi, giardini, costoni, fiumi, mari, laghi, montagne, sassi, reperti e via dicendo. Dall’altro i prodotti tipici. Talmente tipici che li conoscono solo quelli del posto. Al binomio di ingredienti si può poi aggiungere il fattore terzo. Anch’esso quotidianamente sulla bocca del comprensorio. La disoccupazione. Mescolando gli ingredienti spunta l’idea. Anzi, le idee. Innovative. Tecnologicamente avanzate. Mirate. Intelligenti. Ma soprattutto fresche, giovani.
Sul fronte turismo nasce “By Tek Marketing”. Un contenitore sviluppato da cinque studenti (età media di soli 22 anni) più quattro collaboratori, coetanei. E qui la bomba è che, una volta tanto, l’Unitus sforna creature utili. “ByTek sviluppa progetti di marketing territoriale e culturale come portali turistici ad alto contenuto innovativo. Attraverso i nuovi mezzi tecnologici e le nuove tecniche di marketing offerte dalla rete, si cerca di valorizzare il potenziale turistico ed economico della Tuscia”, questa la lettera di presentazione. Edulcorata dal fatto che i soci provengono da vari corsi di studi. E quindi l’approccio è programmatico e soprattutto scientifico. Non una cosa alla come viene, insomma. “Ci si basa sull’analisi dei dati e su una programmazione efficace, che si traduce in una reportistica chiara per i clienti ed una spiccata capacità di problem solving”. E in bocca al lupo.
L’altra metà del web invece si chiama “By Zone”. Ed ha come fine nobile quello di “valorizzare i prodotti locali nel mercato globale – spiegano i tecnici – dato l’enorme patrimonio artigianale legato alle tradizioni ed ai territori”.
Ok, ma come? “Non esistono in zona esperienze di e-commerce – proseguono – By zone intende coinvolgere nella sua piattaforma tutte le aziende commerciali, artigianali, di servizi, liberi professionisti, ed associazioni presenti sul tessuto locale”.
Una sorta quindi di centro commerciale naturale. Ma da assaporare davanti al pc. All’interno del quale ogni bottega (soprattutto le piccole) potrà avere il suo spazio. E senza costi di luce, affitto, problema parcheggio e quant’altro. Un piccolo ebay viterbese che potrebbe rappresentare un utile volano di promozione su ampia scala.
Che dire. By By. Viterbo si mette in gioco. E soprattutto in rete.