17112024Headline:

Bagnaia si fa bella per “Ecspò”

Arduino Troili, consigliere comunale delegato per Bagnaia

Arduino Troili, consigliere comunale delegato per Bagnaia

Ma tra un annetto scarso si farà l’Expo a Milano o l’Ecspò a Bagnaia? Mica per altro, ma qui diverse menti si sono riunite. E si sta lavorando su grandi cose. Vuoi vedere che tutto il caos sugli appalti truccati (direbbe Elio), ha fatto virare il piazzamento del quartier generale fieristico (il più importante del mondo) nel bel borgo già frazione di Viterbo?
Comunque. Zitti zitti lo scorso mercoledì si sono incontrati il sindaco Leo Michelini, l’asses-Sora Lella Saraconi, il presidente del Consiglio di Bagnaia (?) Nicola Ceccarelli, l’onnipresente padrone di casa consiglier Arduino “prezzemolino” Troili, ed il pariruolo Paolo Simoni. Obiettivo: attrezzarsi in vista dell’Expo 2015.

Tocca “lavorare e attivare iniziative volte a migliorare globalmente la qualità dell’accoglienza urbana, con vantaggi per gli abitanti e per i turisti”, testuali parole. Che se uno di Bari, andando in Lombardia, buca una gomma a Vetralla, tutto sommato trova una situazione piacevole. E magari si ferma pure. E perché no, compra anche una cartata di porchetta con mezzo litro di Maraschino.
Non solo. Occorre “una definitiva valorizzazione di Villa Lante. Insomma, si necessita di un consistente impegno affinché si determini un netto miglioramento della qualità ambientale, dell’immagine, della capacità di accoglienza. Oggi sicuramente discutibili”. E ci voleva l’Expo per farglielo capire. Meglio tardi che mai, in ogni caso. Seppur lo spunto parte da 500 chilometri di distanza.
Ma di non sole parole (e qualcuno aggiungerebbe anche buffet) è stato il summit. Si sono anche gettate le cosiddette basi. “Per iniziare a dare concrete risposte – ecco il bugiardino politico a conferma – si è convenuto di impegnarsi collegialmente per mettere in cantiere un pacchetto di iniziative a breve e medio termine”. La lista è lunga lunga, e si divide in “immediati” e “preliminari” (che nulla hanno a che fare col sesso).
Si parte dalla riqualificazione dell’area giochi di Valle Pierina. Al momento ricorda più Scampia che parco Sempione. Recupero e valorizzazione del percorso di collegamento pedonale tra la stessa valle Pierina e via Barozzi. Non manca il nuovo arredo urbano, sempre Barozzi e piazza XX settembre. E poi i classici parcheggi. Selvaggi e scoloriti. Da rivedere, “e con priorità per i residenti”. Più varie ed eventuali (sempre quelle, da prima dell’entrata dell’euro).
Insomma, l’Expo sta dietro l’angolo. Sul ponte di Bagnaia già si possono vedere flotte di cinesi atte ad attraversare e conquistare (col cuore e col sangue) le tipicità locali. Quei cinque lì hanno capito bene come andrà la cosa, e giustamente si stanno attrezzando. Benvenuti all’Ecspò, signori. Altro che Milano.

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