Dal consigliere comunale del Pd Arduino Troili riceviamo e pubblichiamo:
La strada Romana, ovvero l’arteria viaria che collega la Canepinese a Bagnaia, non è per tutti. E soprattutto non è per i mezzi superiori a un certo peso e una certa dimensione. A dirlo non sono solo io come delegato al territorio di Bagnaia, ma sono i fatti a dimostrarlo. E a richiedere maggiore attenzione per la criticità viaria sono i bagnaioli e gli stessi autisti dei mezzi che, dall’imbocco della strada Romana con direzione Bagnaia, all’altezza della fontana del Bacio, sono costretti a fermarsi e a ritornare indietro, dopo complesse manovre che bloccano il traffico e spesso richiedono l’intervento della Polizia Locale.
È indispensabile una maggiore segnaletica che indichi le ridotte dimensioni della sede stradale, non adeguata al passaggio di mezzi pesanti, e pertanto ne vieti il transito. Il Comune di Viterbo ha provveduto già da tempo a collocare la segnaletica nel tratto di competenza. Con questa nota voglio invece sollecitare per l’ennesima volta la Provincia di Viterbo affinché possa implementare tale segnaletica e rendere più visibile quella già esistente all’inizio della strada Romana, con accesso dalla Canepinese. Il disagio non sta solo nell’ingorgo che si crea durante la manovra del mezzo impossibilitato a percorrere l’ultimo tratto che conduce nel centro abitato di Bagnaia, ma anche nella pericolosità, lungo tutta la strada, tra l’altro piuttosto transitata, nel momento in cui si incrociano tali mezzi a ridosso delle numerose curve che si susseguono sull’intero collegamento viario.
Arduino Troili