Dal direttivo comunale del movimento FondAzione riceviamo e pubblichiamo:
Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire; stiamo parlando dell’amministrazione comunale che dimostra tutta la sua inadeguatezza e superficialità su tale preoccupante problematica, nonostante le continue proteste e segnalazioni dei cittadini in merito alla opinabile raccolta dei rifiuti urbani e i numerosi richiami di FondAzione per sollecitare la soluzione di una criticità che sta diventando una vera e propria emergenza.
L’autunno è iniziato con precipitazioni più o meno catastrofiche per molte città, provocando ogni sorta di danno e, soprattutto, perdite di vite umane, laddove la messa in sicurezza del territorio richiede rilevanti stanziamenti economici e interventi strutturali mentre, a Viterbo, per contrastare gli effetti delle frequenti forti piogge, basterebbe una periodica manutenzione dei tombini che, dispiace constatare, continuano ad essere ostruiti e privi di qualsiasi intervento.
A fronte di un servizio che ai viterbesi costa veramente tanto, si dovevano riscontrare in ben altra maniera le aspettative dei cittadini e il loro sacrosanto diritto di vivere in una città più pulita e più sicura ma tutto resta vanificato nel nome di una politica locale che non dà attenzione ai bisogni della collettività.
FondAzione, poi, si interroga sulla effettiva necessità che il Comune corrisponda uno stipendio ad una persona che dovrebbe controllare l’operato di “Viterbo Ambiente”, visto che, nella giunta Michelini, la presenza dell’assessora Saraconi, regolarmente remunerata per il suo mandato politico, ha modo di ottemperare a tale funzione e, se non proprio lei, lo faccia fare al “quadro dirigente” che la Viterbo Ambiente vuole licenziare per eccesso di personale.
