“Oltre il Novantesimo, Tuscania e il Calcio, una storia in bianco e nero 1922-2014”. E’ il libro che racconta novanta anni di storia del Tuscania Calcio rivisitati e, in parte, rivissuti, da Massimiliano Mascolo (giornalista Rai) e Giancarlo Guerra. La presentazione avverrà sabato prossimo alle ore 18 presso la sala riunioni del bar dello stadio “Renato Fioravanti”.
Dal primo avvenimento sportivo documentato (1909 – incontro tra la Robur Viterbo e gruppi sportivi di Tuscania e Corneto), alla fondazione nel 1922 (primo presidente luigi Perugini), alla costruzione del campo sportivo (1926) e la sua inaugurazione nel 1929, dalla “storica” promozione in C nel 1946/47, agli altrettanto “storici” e accesi derby con la Viterbese. E ancora, dopo la guerra, la promozione regionale, il tragico incidente, il 3 luglio 1960, che costò la vita ad Ascanio Maccarri, il terremoto del 1971 e la gara di solidarietà delle altre squadre, fino all’apoteosi della promozione in serie D nel campionato 1975/76.
E, infine, lo stadio dell’Olivo (oggi “Renato Fioravanti”) e la “squadra dei record” dello scorso campionato che ha stravinto la seconda categoria e, si spera, possa fare altrettanto nella categoria superiore.
In mezzo a tutto ciò i “campioni” locali, alcuni dei quali approdati alle massime serie nazionali: Benedetto Maccarri (marcia), Giovanni Quarantotti, Enrico Maccarri, Austero Santi, Maide Capacci, Renato Fioravanti, Vincenzo Tosi, Antonio Amici, Giuseppe e Rodolfo Contigiani, Rosato Guidozzi, Andrea Morzetti, Alberto Mencarani, Ferruccio Moretti, Tonino Salvatori, Sandro Ciancaleoni, Agostino Filippi, Mauro Carlomagno, Mauro Piciollo, Angelo Mattei, e tanti altri ancora che potranno essere “riscoperti” nell’elenco degli oltre ottocento atleti che in questi novanta anni hanno vestito la “gloriosa” maglia bianconera.