Tore Skrøppa, professore del Norwegian Forest and Landscape Institute di Oslo, sarà ospite per un periodo di tre mesi, presso il gruppo di ricerca forestale del Dipatimento Dafne dell’Università della Tuscia. Obiettivo della missione: scambiare opinioni scientifiche e condividere idee con i colleghi italiani sul futuro delle foreste, nell’ottica dei cambiamenti climatici.
Lo scienziato norvegese ha studiato per oltre 40 anni le basi genetiche dello sviluppo delle principali specie forestali europee e i meccanismi del loro adattamento alle variabili ambientali, stagionali e geografiche inoltre è stato responsabile del settore foreste della Svalbard Global Seed Vault (“Deposito sotterraneo globale dei semi presso le isole Svalbard”) il cui obiettivo è quello di fornire una rete di sicurezza mondiale contro la perdita del patrimonio botanico. Durante questo periodo a Viterbo, non mancheranno occasione di confronto, prima tra tutte quella del seminario che il docente terrà presso l’aula Blu dell’università della Tuscia (via San Camillo de’ Lellis, ex edificio di Agraria) questa mattina alle 12. Il seminario, dal titolo “An epigenetic memory effect in Norway spruce (Picea abies) with implications for climatic adaptation” (Un effetto di memoria epigenetica nell’abete rosso con implicazioni sull’adattamento al clima) sarà l’occasione per presentare il resoconto delle sue esperienze pluriennali.