Un gol per tempo e la Viterbese piega il Budoni, che nella trasferta in continente non si è dimostrato certo morbido come un budino. Mister Ferazzoli prosegue a pieni giri il suo percorso tecnico, Saraniti regala altre due perle (e sono cinque) da aggiungere al carniere. Partita difficile, contro i sardi ordinati e spigolosi. Era importante segnare e non subire gol, per dimostrare alle avversarie al vertice (Ostiamare, Olbia e Lupa) che la Viterbese vuole metterci lo zampino. E domenica prossima si va a Sora, magari coi tifosi, che organizzano un pullman (15 euro, prenotazioni entro giovedì al bar dello stadio).
VITERBESE – BUDONI 2-0
VITERBESE (4-3-3): Fadda; Perocchi, Scardala, Gimmelli, Tuniz; Faenzi, Nuvoli, Spinelli; Pero Nullo(31st Morini), Pippi (19st Giannone), Saraniti (43st Angelilli). A disposizione: Zonfrilli, Pingitore, Cirina, Dalmazzi, Russi, Ghezzi. Allenatore: Fabrizio Ferazzoli
BUDONI (4-5-1): Manis; Meloni, Nyamekeh, Giunta (19st De Rosa), Nnami, Corsini, Zela (34st Salvini), Di Prisco, Villa, Caggiu, Raimo (11st Ibba). A disposizione: Cossu, Mastio, Corda, Sanna, Mascaro. Allenatore: Raffaele Cerbone
ARBITRO: Madonia di Palermo (Fraggetta – Grasso)
MARCATORI: 16pt e 36st Saraniti
NOTE. Ammoniti: Saraniti, Tuniz (V), Raimo, Naami, Di Prisco (B) Angoli: 5-2, Recupero: 1pt, 5st. Spettatori: 800 circa
LE PAGELLE
Fadda voto 6.5 Parata plastica nel primo tempo su una punizione di Caggiu, poi sta lì a vigilare, pronto a schizzare come un gatto. Ma non servirà.
Perocchi 6 Meno scorribande del solito, tanto ordine e disciplina.
Scardala 6.5 Per tempismo e puntualità meriterebbe di fare l’amministratore delegato di Trenitalia, mica il giocatore di calcio.
Gimmelli 6.5 Esordio casalingo okay, per Robertino nostro. Dieci anni fa era un esterno difensivo garibaldino, oggi avrà meno capelli di allora, ma come centrale funziona bene. Bentornato, e ci divertiremo.
Tuniz 6.5 Il ragazzino piazzato a mancina mica delude. Tornerà comodo nel corso del cammino.
Faenzi 7 Il primo gol è roba sua, perché sulla destra difende il pallone e lo mette al centro. Per il resto si sciroppa i soliti cinquemila chilometri senza rifornimento. Risuolare gli scarpini, please.
Nuvoli 6.5 Cinghialetto da combattimento: baricentro basso, carica di qua e di là, pretende rispetto dagli avversari e lo ottiene.
Spinelli 6.5 Da Conquistador a capitano, con tanto di fascia, è il leader oscuro della truppa: bravo Ferazzoli a capirlo e a dargli la responsabilità: un allenatore si vede anche da questi dettagli (che poi dettagli non sono).
Pero Nullo 7 Te fa venì il cerchiolo, direbbero a Udine. Perché gira e finta e dribbla e scappa e poi riparte. Schierato nel tridente, con libertà di cercarsi la posizione, non dà riferimenti agli avversari, che spesso devono abbatterlo manco fosse un volo della Malaysia Airlines. (31st Morini s.v)
Pippi 5.5 Lotta continua, ma senza risultati. Servirà un decreto sbloccaItalia per sbloccare Renan? In attesa, mangiamoci una fejoada. Doppia. (19st Giannone s.v.)
Saraniti 7.5 Aperture sublimi, controlli spettacolari, i soliti effetti speciali in serie. Il primo gol è facile, e lo festeggia con una mitragliata sotto la curva (alla Osvaldo? No, alla Batistuta). Il secondo è un assolo travolgente. Alla Saranitovic. Idolo. (43st Angelilli s.v. Entra per concedere la passerella al bomber).