Si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Ronciglione, la presentazione del progetto “Ronciglione Città Petroliniana”, un’iniziativa promossa dal Comune e dall’associazione culturale Premio Ettore Petrolini con lo scopo di omaggiare e far conoscere la figura del grande attore e drammaturgo il cui genio rivoluzionò il teatro comico del Novecento. Il progetto riunisce una serie di interessanti appuntamenti che si svolgeranno nella cittadina dei Cimini nel mese di novembre: il primo, che si terrà nel paese originario di Petrolini, sarà la serata di comicità “BravoGrazie” (15 novembre) e vedrà l’esibizione dei migliori artisti che negli ultimi anni si sono distinti nella famosa kermesse nazionale per talenti comici emergenti; l’altro sarà il Premio nazionale Ettore Petrolini, che si svolgerà il giorno 22 novembre, indirizzato a personalità del mondo dell’arte, dello spettacolo, del giornalismo e dell’attualità.
“Ronciglione è fiera di ospitare una manifestazione – ha detto il sindaco Alessandro Giovagnoli – che porta il nome del grande Ettore Petrolini ed io, in prima persona, ho voluto fortemente che il premio fosse riproposto quest’anno come Nazionale. Questi due eventi danno lustro alla città di Ronciglione, rendendola centro di tutti gli appassionati petroliniani d’Italia”. Il sindaco ha proseguito affermando che “il nome di Petrolini, considerato lo spessore del personaggio, un grande precursore a cui ancora oggi si ispirano gli attori italiani, sarà il tema attorno al quale creare un evento bellissimo, importante per tutta la comunità di Ronciglione, la provincia di Viterbo, la Regione Lazio e il territorio nazionale”.
Anna Fendi, ronciglionese d’adozione e da sempre sostenitrice delle iniziative culturali in collaborazione con il Comune di Ronciglione e l’associazione culturale del Premio Petrolini, ha proposto come novità di quest’anno la scelta di creare una giura composta da nomi illustri che rendano l’evento ancor più prestigioso: “Si tratta di un premio importante, che deve rispecchiare la grandezza di un personaggio come Petrolini. Credo sia giusto che la giuria debba essere composta da nomi illustri del teatro, del cinema, dello spettacolo.”