Specifico subito che i “mia” e “mio” non sono da intendersi in senso “possessivo”… bensì “affettivo”.
Detto ciò, aggiungo che sabato 25 ottobre 2014 è una data che ricorderò con molto piacere e per lungo tempo. Nel giro di poche ore, sono tornato ad incontrare – erano 11 o 12 anni che non accadeva – la prima grande “star” lanciata dal Mini Festival di Viterbo, Anna Tatangelo, e a risentire (non è per niente facile, per via della sua viscerale antipatia per il telefono… è proprio un ragazzo fuori dall’ordinario!!) la giovane “star dei due mondi”, Vincenzo Cantiello, da poco tornato dalla sua prima esperienza canora d’oltreoceano.
Ma andiamo con ordine. Avevo letto con piacere che l’ultima iniziativa di quelle dedicate dal settimanale Panorama alla città di Viterbo (Panorama d’Italia) era una chiacchierata / intervista tra Alfonso Signorini ed Anna Tatangelo. Ci vado? Certo che sì… Conosco qualcuno che mi faccia avere un posto privilegiato? Certo che no! Quindi vado a palazzo Papale con la speranza di potere, quanto meno, salutare la ragazza il cui successo ha spinto – ai tempi – l’associazione Omniarts a continuare ad organizzare, tra mille difficoltà, il Mini Festival di Viterbo, concorso canoro di cui, nel 2015, si terrà la 18° edizione.
Mi siedo tra il pubblico, in seconda fila – si trattava di un incontro per pochi… le file non erano molte… – e aspetto l’arrivo di Anna. Che arriva, bellissima come sempre, con un look da ventenne. D’altronde, ha solo 27 anni. Con mio enorme piacere, Signorini ed il direttore Mulé cominciano subito a parlare dei trascorsi viterbesi di Anna, cioè del Mini Festival e lei incrocia il mio sguardo, mi indica con il dito: “Mi avete fatto una sorpresa!”. Invece no, non sapeva niente nessuno!
Si alza per venirmi incontro e io, ovviamente, vado ad abbracciarla sul palco, mentre scattano flash da tutte le parti e mi ritrovo un microfono in mano.
Così, sotto lo sguardo curioso e sorpreso dei due conduttori, abbiamo preso a far scorrere i ricordi di quando – nel 1999, appena dodicenne – si presentò alle selezioni del Mini Festival, cantando “Gli uomini” di Mia Martini… ed era più brava di adesso. E, l’anno successivo, quando vinse il concorso cantando “Non dirgli mai”, di Gigi D’Alessio. Quando si dice il destino!! E poi le tante esibizioni, a Viterbo e dintorni, con papà Dante che non diceva mai di no, malgrado la distanza da Sora a Viterbo non fosse proprio pochissima. Ad un certo punto, Mulé mi ha dovuto togliere il microfono, altrimenti saremmo andati avanti tutto il pomeriggio!
Anna è rimasta come la ricordavo: una ragazza semplice, sotto la scorza forzatamente ricercata imposta dal “personaggio”, che si è lasciata trasportare dall’emozione tanto quanto me.
A me sarebbe bastato un saluto e, alla fine, mi sono ritrovato con i fotografi che ci facevano mettere in posa per fare degli scatti alla “star” ed al “consigliere Talent Scout”.
Grazie Panorama, grazie Anna e un saluto ai tuoi!!
Torno a casa, ancora pieno d’orgoglio per quanto accaduto e, per una serie di circostanze favorevoli, dopo una settimana che provavamo ad incrociarci in modi che non fossero improbabili chat ad orari assurdi, riesco anche a “beccare” telefonicamente un assiduo frequentatore di questo blog. E’ un Vincenzo Cantiello a due facce quello di questi giorni: appena tornato da Washington DC (festeggiamenti Columbus Day) e già in procinto di partire per Malta (Junior Eurovision Song Contest).
Ciao, Vincy, bentornato! Piaciuta l’America?
Tantissimo! Washington è una città bellissima, con tanto verde… E’ tutto grande, ho visto il Campidoglio, la Casa Bianca, Obama che arrivava con la scorta. E poi Georgetown, le statue di Lincoln e di Martin Luther King, il Washington Monument… e tanti altri bei posti di cui non ricordo il nome!
Ti hanno trattato con i guanti bianchi, insomma…
Sì! Ho conosciuto tanti ragazzi che già mi mancano… ci hanno portato a mangiare nei migliori ristoranti della città.
Scusa se ti interrompo ma… sei andato a fare il turista o hai anche cantato?
Certo che ho anche cantato! In un “Club” bellissimo, con centinaia di persone fantastiche! Ho cantato alcune canzoni già sperimentate a “Ti lascio una canzone”, a cui ho aggiunto “Tu si’ ‘na cosa grande” e “Almeno tu nell’universo”…
Le ho sentite su internet e, a proposito dell’ultima che hai detto… credo che, da lassù, Mimì abbia proprio gradito e, forse, avrà versato una lacrimuccia anche lei… Sei stato eccezionale!
Mentre cantavo alcune persone piangevano e, quando ho terminato, tutti sono venuti ad abbracciarmi e a complimentarsi… è stato molto bello!
Ci tornerai, quindi…
Mi sa di sì… dicono che vogliono organizzare una sorta di tour… hanno parlato di New York, San Francisco, Chicago… vedremo tra qualche mese!
Ho paura a chiedertelo… Ora la vita è ricominciata normalmente?
Beh, mica tanto… mi sto preparando per il “J.E.S.C.” di Malta… sento che ho una grande responsabilità sulle spalle… in fin dei conti, rappresento l’Italia in un concorso in cui canteranno i migliori “under 15” d’Europa.
Pensa a quanti voti prenderai dall’America!
Ahahah, lo spero! Anche perché dall’Italia non mi si potrà votare…
E’ vero! Devo ricordarmi di andare all’estero, il prossimo 15 novembre!
Beh, il resto della telefonata ve la risparmio… magari la prossima volta, dopo il J.E.S.C., vedrò di fare di più e meglio, Okay?!