Ore 8.30, rassegna stampa. In una nota, il Comune spiega che in occasione della mostra di Natale a Palazzo dei priori, oltre ad ammirare alcuni quadri prestati dalla città di Vicenza, sarà possibile degustare diversi piatti tipici della cucina veneta: il baccalà alla vicentina e il gatto in umido.
Ore 9. Finalmente individuato il cittadino che ha voluto scattarsi un selfie per le vie di Viterbo con Zingaretti: si tratta dell’agente Catarella.
Ore 9.30. E comunque, perché il presidente della Regione ha scelto il centro storico del capoluogo per fare shopping? Semplice: aveva bisogno di tanti ombrellini cinesi.
Ore 13. Il dittatore Kim Jong-un avrebbe rinchiuso in carcere tutta la Nazionale della Corea del nord dopo una sconfitta. Panico alla Nuova Fortitudo.
Ore 16. Già sparito il premio Città di Viterbo consegnato in settimana all’Union rugby: i giocatori se lo sarebbero mangiato.
Ore 18. Dopo l’ennesima vittoria della Flaminia, nuova sfida per Lillo Puccica: attraverserà il Mar Rosso passando tra le acque.
Il titolo della settimana. “Toh, ora vince anche il Selargius”. (Sportviterbo.it, con notevole sprezzo del pericolo, visto che i fedeli del verbo zemaniano sono peggio dei grillini).
L’insulto della settimana. “A guardialinee, te puzzano le piede” (Un tifoso, di chiare origini bagnaiole, durante Viterbese – Budoni)
L’insulto della settimana mi riporta alla memoria altre “perle” storiche della tribuna pratogiardino quali: “possa fà ‘l nome del padre e non trovà la capoccia” oppure “possa annà a guardà le piante dala parte de le radici”….