“Pensa a colori, scegli la prevenzione”. È questo lo slogan scelto dalla Asl di Viterbo per promuovere il nuovo progetto di comunicazione “È salute” pensato per favorire l’adozione dei corretti stili di vita da parte dei cittadini della Tuscia.
Si tratta di una campagna di educazione alla salute che la Asl svolgerà per i prossimi due anni approfondendo, di volta in volta, diversi ambiti della prevenzione. Per questo primo biennio ne sono stati individuati dieci: la sicurezza in casa, quella nei luoghi di lavoro, le dipendenze (tabacco, alcol, droghe, gioco d’azzardo), l’inattività fisica, l’alimentazione scorretta, le malattie sessualmente trasmissibili, gli incidenti stradali, l’esposizione eccessiva ad esami diagnostici, l’arsenico, i programmi di screening. I dieci i colori associati a ogni area tematica compongono il logo di È salute e il payoff scelto per il progetto è la sua naturale espressione in parole. Perché pensare a colori per la Asl di Viterbo significa adottare i corretti stili di vita e, di conseguenza, prevenire l’insorgere di numerose patologie, a partire da quelle croniche.
“Il lavoro di preparazione che abbiamo svolto per presentare la campagna di comunicazione ai cittadini – spiega il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Luigi Macchitella – è partito dalla creazione di un team di nostri professionisti, ciascuno specializzato in uno degli ambiti tematici che abbiamo individuato. Grazie a loro stiamo definendo i contenuti per i progetti editoriali che comunicheremo nei mesi avvenire. In più l’operazione per l’azienda avrà un costo ridotto, perché tutto il materiale che produrremo sarà realizzato dal nostro centro stampa nel quale ogni giorno collaborano anche alcuni utenti della Neuropsichiatria infantile. Praticamente l’investimento che stiamo facendo sulla prevenzione, lo possiamo benissimo definire un investimento sociale”.
In questi giorni “È salute” si sta facendo conoscere ai cittadini di Viterbo attraverso dei manifesti affissi per tutta la città. A partire dalla settimana prossima la campagna raggiungerà il resto della provincia anche grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali. A partire dal mese di novembre inizieranno le prime iniziative di comunicazione che prevedono anche azioni svolte in sinergia con enti, associazioni, e con tutti quegli stake holders in grado di veicolare al meglio il messaggio legato a È salute. “Da questo punto di vista – conclude Macchitella – abbiamo già chiesto, e ottenuto, una mano alle oltre 95 associazioni di volontariato che, a oggi, hanno aderito al tavolo misto permanente ‘Partecipare in sanità’. Con loro ci confronteremo su tutto: sui contenuti da comunicare, sulle modalità e sui target da raggiungere. Perché intendiamo legare il marchio È salute a ogni forma e a ogni iniziativa di prevenzione che si svolgerà sul territorio. Da questo punto di vista il supporto del volontariato può essere davvero l’arma in più per la riuscita dell’iniziativa”.