“Presentato ( e approvato all’unanimità ) un ordine del giorno […] per garantire tempestivamente, a tutti i cittadini, acqua potabile entro le due scadenze individuate 30 giugno 2013 e 31 dicembre 2014” (26 aprile 2013)
“Dearsenificatori, miscelazioni delle acque dai nostri laghi, captazione dell’acqua dal sottosuolo lunare, presentino una proposta seria, credibile e veloce. Noi non avremo pregiudizi. Ma nessun tentativo di rinviare questa scadenza potrà essere tollerato dai cittadini di questa regione”. ( 31 marzo 2014)
“Noi saremo intransigenti e manterremo alta l’attenzione affinchè la Regione rispetti le date, su una realtà complessa e delicata, verso la quale ha dimostrato – per l’ennesima volta – tutto il suo dilettantismo e pressappochismo” (02 aprile 2014)
“La seconda fase degli interventi per portare i livelli di arsenico ai parametri indicati dalla Ue, dovrebbero essere ultimati entro il 31 dicembre 2014 ma è difficile credere che si riesca a rispettare i tempi”. (10 luglio 2014)
A meno di tre mesi dalla scadenza prefissata per il completamento dei lavori, appaiono sorprendenti le preoccupazioni dell’amministrazione comunale di Viterbo e del presidente di Talete in quanto non in tutti i comuni i lavori potranno essere completati entro il 31 dicembre, una perplessità da me espressa già da molti mesi e a più riprese, come si evince da alcune delle mie dichiarazioni riportate.
E’ ormai chiara a tutti la superficialità e l’incapacità della Giunta Zingaretti a rendere concreti i tanti annunci a cui ci ha abituati in campagna elettorale e in questo anno e mezzo di governo.