“Abbiamo inviato nella mattinata odierna una lettera all’assessore regionale all’Ambiente Fabio Refrigeri, con la richiesta di un incontro da tenersi a Viterbo con tutti i sindaci del territorio ed i nuovi amministratori della Talete, per avere chiaro lo stato d’avanzamento delle opere per fronteggiare l’emergenza arsenico”. Lo rendono noto il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi e il vicepresidente con delega all’Ambiente Paolo Equitani.
“Il 2014 sta volgendo al termine – spiegano presidente e assessore – e i sindaci della Tuscia sono giustamente allarmati su ciò che potrà accadere dalla data del primo gennaio 2015 quando diventerà tassativamente obbligatorio vietare l’utilizzo ad uso umano delle acque contenenti concentrazioni di arsenico superiori ai 10 microgrammi litro. La recente ricostituzione del Consiglio d’amministrazione della Talete ha registrato una comunanza di vedute fra i sindaci del territorio che hanno compreso l’urgenza di affrontare in tempi rapidi una situazione che rischia di proporsi in tutta la sua gravità con l’inizio del prossimo anno. Nell’ultimo incontro avuto con l’assessore Refrigeri – proseguono Meroi ed Equitani – abbiamo percepito la volontà della Regione di intervenire concretamente in tempi brevi per evitare ulteriori gravi disagi alle popolazioni locali che corrono il serio rischio di non poter utilizzare l’acqua nemmeno per lavare i denti. Abbiamo chiesto quindi all’assessore regionale la disponibilità ad incontrare i sindaci della Tuscia per illustrare loro lo stato dell’arte e dei progetti di realizzazione dei dearsenificatori nei Comuni. I sindaci, infatti, senza interventi risolutivi si troveranno costretti ad emettere le ordinanze di non potabilità delle acque destinate al consumo umano per rispettare le disposizioni di legge, ma sapendo perfettamente che questo passo comporterà ulteriori disagi ai cittadini e anche possibili azioni legali relative al costo della tariffa. Ecco perché – concludono Meroi ed Equitani – riteniamo indispensabile questo incontro con l’assessore Refrigeri, al fine anche di programmare in tempo utile in accordo con i sindaci e gli amministratori della Talete, ogni azione necessaria a tutela dell’utenza”.