Nuccio Chiossi è da qualche anno il cronometrista della Macchina di Santa Rosa. Questo il suo resoconto al termine del Trasporto 2014.
“Un trasporto da raccontare ai propri figli”: così ha detto il capofacchino Sandro Rossi. Effettivamente, anche per i numeri, quello di quest’anno è stato un Trasporto perfetto in ogni sua fase. Fiore del Cielo ha effettuato il suo ultimo viaggio e ci lascia battendo tutti i tempi sia nelle singole tratte sia nelle soste. Secondo me questo è potuto accadere per 3 principali fattori:
• la motivazione dei facchini che, consapevoli della difficoltà della prova, sono sembrati più concentrati e determinati per dare il massimo;
• i tempi ridotti delle soste;
• il clima fresco e frizzante della serata.
TEMPI ATTIVI DEL TRASPORTO
Se teniamo fuori la tratta di Via Marconi, si nota che il tempo attivo del trasporto (cioè con la macchina in spalla) è stato da record 20’ 07”. Quasi ogni tratta infatti ha battuto quella degli anni precedenti. Particolare curioso è il tratto piazza delle Erbe–Suffragio, che per la prima volta è sceso sotto i due minuti (1’ 59”).
SOSTE
Ho sempre dichiarato che dal punto di vista atletico una pausa troppo lunga fa abbassare la concentrazione del facchino e certamente qualche minuto in più non può ricaricare le energie perse precedentemente. Quindi mossa azzeccata di Mecarini e Rossi di diminuire i tempi di riposo. Record anche di questo dato che è stato battuto in quasi tutte le soste. Anche qui una curiosità: a piazza del Comune, dove la media della sosta era di circa trentatre minuti, quest’anno Fiore del Cielo si è fermata solo per ventuno minuti. Si è registrata anche la sosta più breve di sempre: a piazza delle Erbe con solo 9’ 37”.
VIA MARCONI
Tutti eravamo concentrati e preoccupati sul nuovo tratto di via Marconi. È stata secondo me la tratta più riuscita e più bella dove tutto è andato per il verso giusto, un andatura lineare e potente con pochi spostamenti e quindi poche “accollate”. Curiosità: il tratto di ritorno a piazza del Teatro, che è in leggera salita, è stato percorso in minor tempo dell’andata (grazie alla corda umana dei facchini). Le ali di folla che incitavano Santa Rosa a via Marconi mi hanno colpito in modo particolare. Secondo me questa tratta può essere inserita a pieno titolo in tutti i trasporti sia per la spettacolarità sia per le migliaia di persone in più che possono apprezzare il trasporto della nostra macchina. Magari si può eliminare il doppio passaggio deviando in via del Suffragio come fu fatto nel 1952. In effetti sulla tratta Suffragio–piazza del Teatro per la sua conformazione può assistere al Trasporto solo qualche centinaio di persone.
SALITA DI SANTA ROSA
Nessuno si sarebbe aspettato questo tempo. Invece nell’ultima corsa della sua esistenza Fiore del Cielo ha voluto timbrare un record assoluto della salita 2’ 25”. Battuto il precedente record di 2”.