Alessandro Pica
Se l’obiettivo (tra l’altro dichiarato) era quello di andare a contatto coi cittadini, e di fornirgli gli strumenti mirati all’interesse e ai valori etici, il Coni si può ritenere senza dubbio più che soddisfatto.
Eroica chiude i battenti. Ed è già tempo di tirare le somme. In un solo weekend (da venerdì a domenica) il centro di Viterbo è stato preso letteralmente d’assalto. Per quella che ormai viene definita dai vertici ideatori come “la più grande manifestazione pubblica che si svolge dentro le mura”.
L’edizione 2014 del festival dello sport è roba da guinnes (dei primati, non la birra). Piazza del Comune, dei Caduti, Unità d’Italia, della Repubblica e via Marconi, i teatri naturali. Di dentro strutture create ad hoc al fine di divertire e istruire. “I cittadini hanno risposto alla grande – dice per il delegato provinciale del Comitato olimpico, Alessandro Pica – Eroica è ormai entrata nel cuore di tutti. Un grazie va subito girato alle federazioni che hanno dato disponibilità a partecipare. Anche quelle che logisticamente non potevano mettere in atto propaganda pratica. Ma hanno comunque voluto esserci”. Difficilmente infatti si può pensare di remare in canoa sotto Palazzo dei priori. Ciò nonostante lo stand del remo non è mancato. Così come la pallavolo, il calcio, il basket e l’hockey. Raccolte in una gabbia polivalente. L’equitazione, il golf e addirittura il tunnel per i battitori del baseball. A dimostrazione che il Coni non tralascia nessuna disciplina. Anche quelle svantaggiate (per difficoltà tecniche) e volgarmente citate come “minori”.
“Il villaggio ‘sport modello di vita’ ha girato senza sosta – prosegue Pica – e se la vogliamo dire tutta quest’anno il pezzo forte è stata l’accoppiata con lo spettacolo. Il concerto dei Giorni anomali, sabato sera ha portato oltre tremila persone. Incredibile”. Ancor più se si pensa che (ad oggi) l’amministrazione comunale non ha cacciato un euro. Non gli sono stati chiesti, a dirla tutta… Ma nemmeno (pare, e Pica al riguardo preferisce glissare) qualcuno della giunta si sia mosso per aiutare.
In ogni caso si guarda già al futuro: “Ovvio che nel 2015 saremo nuovamente per le vie – chiude Pica – ampliando i contenuti. L’incontro al cinema Genio con 500 studenti ci ha fatto capire che occorre parlare pure di cultura sportiva. Vorremmo così muoverci verso la presentazione di libri e la proiezione di video”.
Nel frattempo comunque, sul breve termine, ecco la giornata del 28 ottobre. Tutti a Capodimonte , ospiti del sindaco Fanelli, per “Emozione lago”. In spiaggia duemila bambini. Si discuterà di sport acquatici e da spiaggia.
