A seguito del tavolo del latte svoltosi presso l’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio alla presenza di tutte le associazioni di categoria, i produttori e le industrie di trasformazione coinvolte nel settore, Coldiretti Viterbo, concorde con Coldiretti Lazio, esprime il proprio apprezzamento, pur tuttavia mantenendo l’organizzazione in uno “stato di mobilitazione” pronto a sfociare in un “democratico momento di protesta” qualora agli accordi presi e agli impegni assunti non facciano seguito fatti concreti di vero rilancio del settore e soprattutto di azioni che permettano di garantire ai produttori un prezzo equo alla stalla e la competitività delle loro aziende.
“Intendo esprimere apprezzamento – ha detto a margine dell’incontro il presidente di Coldiretti Viterbo, Mauro Pacifici – per la riapertura delle trattative e per lo sforzo compiuto dall’assessore Sonia Ricci nel concertare e condividere la stesura di una piattaforma di interventi per il settore zootecnico laziale da portare all’attenzione del Ministro Martina”. “Sulla stesura di questa piattaforma- ha aggiunto il direttore Andrea Renna- Coldiretti Viterbo così come Coldiretti Lazio intende non solo fornire il proprio contributo all’elaborazione del documento ma soprattutto vigilare affinché quanto si andrà a decidere si trasformi velocemente in: un prezzo equo per i produttori, un contenimento dei costi di produzione e soprattutto una valorizzazione della qualità del latte laziale e dell’identità del territorio che lo produce anche in funzione della relativa domanda da parte dei consumatori”.
Coldiretti Viterbo desidera comunque esprimere apprezzamento per la presenza al tavolo del latte dell’industria di trasformazione locale che ha saputo aprirsi alle esigenze dei produttori e delle associazioni che li rappresentano.