Il Lazio è la terza regione italiana per numero di registrazioni al programma Garanzia Giovani, il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Un piano rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola né all’università, che non lavorano e non seguono corsi di formazione. Un programma sul quale la Regione Lazio, per il 2014 e il 2015, ha investito 137 milioni di euro per garantire ai giovani un percorso di formazione o di lavoro.
In tutta Italia, secondo i dati pubblicati dal Ministero del Lavoro, sono 169.076 i giovani registrati, 36.566 quelli convocati dai servizi per il lavoro e 23.469 quelli che hanno già ricevuto il primo colloquio di orientamento. Sono invece oltre 9 mila le occasioni di lavoro, per un totale di 13.169 posti disponibili. La maggior parte dei giovani registrati risiede in Sicilia (30.823, pari al 18% del totale) in Campania (24.741, il 15%) e nel Lazio (11.890, 7%).
Il 53% delle registrazioni (89.013 unità) ha interessato uomini mentre quelle che hanno riguardato le donne sono state 80.063, pari al 47%. In termini di età, il 51% delle registrazioni (pari a 86.026) ha interessato giovani tra i 19 e i 24 anni, mentre sono state 70.918, pari al 42%, quelle che hanno riguardato ragazzi dai 25 ai 29 anni e 12.132, pari al 7%, i giovani dai 15 ai 18 anni. In termini di titolo di studio, il 21% ha conseguito una laurea, il 56% è diplomato, mentre il rimanente 23% ha un titolo di studio di terza media o inferiore.
La nostra regione si colloca al terzo posto anche per quanto riguarda la scelta dei ragazzi. La maggior parte di esse si è concentrata infatti su tre realtà regionali: Sicilia con il 14% del totale, (30.698 adesioni), seguita da Campania con il 12% (25.625 adesioni) e Lazio con il 9% (18.520 di adesioni). Tre regioni che insieme assorbono circa il 35% delle adesioni.
In Italia, secondo i dati Istat, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non frequentano un percorso formativo – i cosiddetti NEET “Not in education, employment or training” – sono in tutto 2,4 milioni. Nel 2013, la Regione con il maggior numero di Neet è la Campania (402 mila), seguita da Sicilia (364mila), Lombardia (262mila), Puglia (243mila) e Lazio (208mila).
Un dato drammatico che richiede un nuovo modello di sviluppo capace di produrre reddito e occupazione a partire dalle risorse del territorio, investendo in innovazione e nuove tecnologie. Senza infine perdere l’importantissimo treno dei finanziamenti europei e di Expo 2015. Per costruire insieme una politica economica e occupazionale innovativa che ridia speranza e un futuro concreto ai giovani e a tutti i cittadini della nostra regione.
Per iscriversi al programma Garanzia Giovani della Regione Lazio, basta consultare internet all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/garanziagiovani/