20112024Headline:

Oggi il Rocchi sarà finalmente gialloblù

Il sindaco Michelini accanto a Piero Camilli

Il sindaco Michelini accanto a Piero Camilli

Mezzogiorno d’inchiostro. Mezzogiorno per chiudere una storia che va avanti da tanto, troppo tempo, e che alla fine ha rappresentato l’unico tarlo in una stagione calcistica di certezze e di trionfi. A mezzogiorno a Palazzo dei priori, allora, per firmare la benedetta convenzione che affiderà alla Adc Viterbese Castrense la gestione dello stadio Enrico Rocchi. Per il prossimo anno e quello successivo, almeno così dovrebbe essere salvo contrordini: tempo minimo indispensabile per garantire alla famiglia Camilli di poter programmare l’attività sportiva e societaria dei gialloblu.
La marcia d’avvicinamento alla firma è stata lunga e ricca di colpi di scena. Con il Comune che prendeva tempo, adducendo ragioni burocratiche più o meno concrete, e da questa altra parte il Comandante Camilli che – giustamente – incalzava gli amministratori, fino a minacciare un clamoroso addio a Viterbo dopo appena pochi mesi dall’arrivo. In mezzo ci sono stati i risultati della squadra, che ha vinto a mani basse il campionato di Eccellenza, riportando il calcio cittadino in serie D (ma i traguardi futuri sono anche più ambiziosi) e restaurando un’assoluta armonia con i tifosi, due fattori che hanno contribuito definitivamente alla conclusione della trattativa col Comune.
Oggi si firma, dunque, con la Viterbese che sarà rappresentata dal presidente Vincenzo Camilli (ma è lecito sperare che ci sia anche il Comandante, come conferma del ripristino dei normali rapporti diplomatici col Palazzo). Nello staff gialloblu, tra l’altro, va riconosciuto l’ottimo lavoro svolto nelle fasi più delicate dal direttore generale Angelo Palmas e dall’avvocato Michele Ranucci. Per il Comune, invece, accanto al sindaco Michelini ci sarà il consigliere delegato allo Sport Sergio Insogna, che ha agevolato la concessione escludendo lo stadio dal regolamento degli impianti sportivi comunali, approvato la settimana scorsa dal consiglio. Il Rocchi, infatti, è di proprietà della Regione, che a sua volta lo cede in gestione gratuita al Comune e dunque non può essere equiparato alle altre strutture sportive a tutti gli effetti appartenenti a Palazzo dei priori.

Michelini, Camilli, Insogna, Palmas: tutti felici e contenti

Michelini, Camilli, Insogna, Palmas: tutti felici e contenti

Con la gestione, la Viterbese potrà ora apportare quelle migliorie tecniche e logistiche di cui ha bisogno l’impianto. A partire dal rifacimento del manto erboso, il cui intervento è già in corso da oltre un mese e che sta riuscendo nel modo migliore, anche grazie agli esperti della ditta che lo sta eseguendo e alle particolari condizioni atmosferiche delle ultime settimane (in particolare le piogge, che hanno scongiurato una seconda risemina). Non solo: presto potrebbero arrivare anche modifiche agli spalti, con la tribuna coperta che potrebbe essere divisa in laterale e centrale, com’era esattamente nel vecchio Rocchi. Due settori divisi e distinti per soddisfare le esigenze di tutti i tifosi gialloblu. Per il momento in serie D, un domani si spera anche più in alto.

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