Non mi sorprende ciò che ha detto la minoranza nei giorni scorsi, visto l’atteggiamento tenuto in consiglio comunale in questi giorni. E’ vergognosa l’immagine che questi “magnifici sei” stanno dando alla città, tenendo conto che i viterbesi, chi più chi meno, li conoscono; conoscono il loro trascorso, conoscono i danni fatti a questa città.
Non entro nel merito del consigliere Santucci, perché da quando è diventato il capo della minoranza, ad esclusione del Movimento cinque stelle e di Viterbo 2020, è come una campana “dove lo tocchi suona” (fenomeno in via di estinzione). Ma chi mi sorprende di più il consigliere ex sindaco Giulio Marini. Il medesimo ha la memoria corta, e non ricorda, tanto per fare un esempio, quando la sua stessa maggioranza gli bocciò il bilancio. Ma non ricorda tante altre cose: le buche profondissime e le strade disastrate non le ha di certo fatte l’amministrazione Michelini. Il bando con Viterbo ambiente e la situazione immondizia è come sopra. Il buco di Esattorie, volutamente ignorato, ha un nome e cognome.
Invece da quando abbiamo iniziato questa legislatura, per ogni bomba che esplode, mettendo a rischio i lavoratori, paradossalmente loro sono i salvatori della patria e noi quelli che invece li vogliamo affondare. Siamo stati e saremo sempre dalla parte dei lavoratori, magari con un po’ più di trasparenza.
Per ultima la questione delle “marchette”, come le chiamano loro. Per diciotto anni queste minoranze hanno consentito che si instaurasse un sistema spregevole. Ha ragione il consigliere Troili quando dice che il Comune e affini è “la casa dell’amore”. A buon intenditore, poche parole. Le citate “marchette” sono state fatte anche in campagna elettorale per accaparrarsi qualche consenso in più.
Concludo ricordando sempre che prima di parlare occorre azionare il cervello. Offendendo il sindaco Michelini, riducendo la questione dei soldi destinati alla comunicazione dell’ente ad una semplice pagina Facebook, mi sento offesa personalmente da tanta bassezza politica ed intellettuale. Purtroppo per loro, non hanno avuto in giunta una Ciambella, che seppur venendo da fuori, sta tappando i buchi.
Certo, se loro non hanno combinato nulla e non riescono a dare spiegazioni valide alle loro decisioni, se hanno preso i voti per cambiare marcia alla città e invece continuano secondo il solito tran tran viterbese è colpa dell’opposizione che fa il suo lavoro. Non mi pare che quando era sindaco Marini l’opposizione fosse molto vivace. Comunque basta con gli scaricabarile, con gli “abbiamo ereditato una situazione…” e gli “perché non l’avete fatto voi”. Avete l’occasione di dimostrare la vostra superiorità e la state sprecando mentre Viterbo cade dalla padella alla brace.