La cosa funziona, giurano i promotori (coi numeri che senza dubbio gli danno ragione). Quindi la si amplia nelle date e nei contenuti. Anche perché quando si tratta di mangiare, e oltretutto di condividere un pasto all’aperto, non si rischia mai di farla troppo lunga.
Il consiglio direttivo del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa annuncia così l’ottava edizione delle “Cene in piazza”. Aperte al pubblico. Solidali. Da condividere coi signori dal ciuffo. Si parte stasera e si tira avanti fino a venerdì (confidando nel tempo buono). Naturalmente, come da tradizione, nella splendida cornice di piazza San Lorenzo.
Ma veniamo alle cose serie. Il menù e il canovaccio degli eventi sono consultabili sul sito internet www.facchinidisantarosa.it. Dove si possono beccare le novità targate 2014. Nel dubbio comunque ecco il susseguirsi delle portate e degli eventi giorno dopo giorno.
Stasera si parte con trofie alla contadina, zuppa di funghi, pignattaccia a la piascaranese. Sottofondo musicale coi SuperUp. Domani invece sordatina al ragù, spezzatino dei facchino, facioli co le cotiche. Sul palco la Baraba’s band. Giovedì trofie alla contadina, pancetta con olive e finocchietto, trippa a la viterbese. Con le note dei 7S8 (Settesotto). Si chiude venerdì con sordatina al ragù, zuppa di funghi e coda alla vaccinara. E coi Cani sciolti.
Ogni giorno son comunque previste (fuori dal tipico) braciole, salsicce e ventresca alla brace. Fagioli a insalata. Formaggi. Cocomero. Tozzetti e Vin santo. Caffè e cornetti caldi.
Il palinsesto sarà affidato alla giornalista Cristina Pallotta, che si avvarrà dell’ausilio di alcune colleghe della stampa viterbese. Il ricavato delle cene, com’è noto, sarà devoluto in opere di beneficenza. La metà andrà per il rifacimento del tetto del monastero delle Clarisse di S. Rosa, il resto verrà devoluto ad obiettivi mirati, individuati in base ai risultati ottenuti.
Buon appetito.