Sappiate che se Fuffi si rompe la zampa poi vi tocca di caricarvelo in macchina e portarlo dal veterinario. E finché Fuffi è un gatto ok. Ma se per caso fosse un elefante cominciano ad essere dolori. Comunque, non tutti si ricorderanno della conferenza stampa dello scorso 7 febbraio a Palazzo dei priori. In ballo non le sorti dell’umanità, bensì l’inaugurazione della Panda riadattata ad autoambulanza per animali. Quella dell’associazione Mi fido di Fido. Con la benedizione del sindaco Leo Michelini, la Maria Rita de Alexandris a fianco. Foto. E prima sgasata.
In quel caso il Comune, inteso come amministrazione, promise il pagamento dell’assicurazione (più manutenzione) del mezzo. Ad oggi, con tutta l’acqua che è passata tra le ciotole e sotto i ponti, non s’è visto manco un euro. Anzi, il Pandino ha pure beccato una multa (e sequestro) poiché di tagliando sprovvisto. “La macchina, un’usata riadattata, è stata acquistata grazie a una cena di beneficenza – spiega il presidente Cristiano Zappi – Il 10 marzo scorso avevamo scritto al sindaco una lettera nella quale l’ideatore del progetto Leonardo De Angeli e i rappresentanti dell’associazione, il sottoscritto e Alessia Buzzavo, con il consigliere comunale delegato al benessere per gli animali Maria Rita De Alexandris e il consigliere comunale Paolo Simoni, presentavano il servizio completamente gratuito ad opera dei nostri volontari, chiedendo una partecipazione economica per coprire i costi di manutenzione e di gestione del mezzo, circa 300 euro l’anno per l’assicurazione, più le spese di cui sopra. Chiedevamo anche un elenco dei medici veterinari convenzionati con il Comune, pronti a far fronte alle varie tipologie di soccorso”.
E come è finita? “Non avendo ricevuto risposta ed essendo la macchina senza copertura assicurativa, lo scorso 24 aprile, durante un controllo dei vigili urbani, la Panda è stata posta sotto sequestro ed è stata commissionata una multa di circa 1000 euro. Noi dell’associazione, consapevoli che questa era stata una nostra leggerezza, ci siamo autotassati e abbiamo pagato la sanzione, ma, di fatto, la macchina resta nel garage di De Angeli perché non ci sono i soldi per pagare l’assicurazione. Ieri un cittadino si è lamentato di aver chiamato i numeri messi a disposizione per la Pandambulanza e di non aver ricevuto risposta. Ringraziamo questo signore perché, con la sua giustissima rimostranza, ha fatto tornare alla luce il problema”.
Che a questo punto ripassa in mano all’amministrazione. Che potrebbe coprire il tutto, volendo, con la multa incassata di cui sopra. Si attendono sviluppi. Bau.