Nove (9) righe in cronaca, cronaca di Roma, però. Si potrebbe dire che la prima presentazione capitolina del Trasporto della Macchina di Santa Rosa (mercoledì scorso, all’enoteca regionale Palatium di via Frattina, col presidente della Regione Nicola Zingaretti) abbia fruttato un po’ pochino, in termini di ritorno di immagine. Almeno per ora, almeno sui giornaloni romani, compulsati il giorno successivo: articoletti nelle cronache della città, nessuna citazione nelle pagine nazionali (sarebbe stato chiedere troppo? Eppure la Macchina dovrebbe avere una “dimensione internazionale”, come ha ripetuto più volte il sindaco Michelini…)
Pochissimo spazio nella cronaca di Roma del Corriere della Sera: a pagina sette, infilato dentro il pezzo principale sulla nuova organizzazione dei musei civici capitolini, ecco quello che interessa. Un box – anzi, un boxino, come si dice in gergo – di nove righe, un migliaio di caratteri. Titolo: “La Macchina di Santa Rosa bene immateriale dell’umanità”, notizia che si sapeva ad occhio dal 4 dicembre scorso, quando il titolo venne ufficializzato all’assemblea dell’Unesco a Baku, ma che a Roma dev’essere arrivata mercoledì, con la conferenza stampa. Il pezzo, non firmato e forse ripreso direttamente dall’Ansa, ricorda l’appuntamento del 3 settembre e riporta una dichiarazione di Zingaretti. Un po’ pochino, no? Soprattutto se si arriva a pagina 13 dello stesso, nel paginone degli spettacoli e degli appuntamenti, dove oper il festival del peperonicino “Cuore piccante”, di Rieti, si spendono una trentina di righe, con foto. Ma si sa, quando si deve mangiare i romani hanno una sensibilità particolare…
E la Repubblica? Il giornale di Eugenio Scalfari tratta meglio la notizia, tanto da dedicarle un richiamo nella prima pagina della cronaca di Roma. Titolo: “Macchina di Santa Rosa ora è patrimonio Unesco”. Il pezzo, firmato da Lorenzo D’Albergo, “gira” a pagina 24 della stessa cronaca romana, l’ultima del giornale salvo le pubblicità. Dove si trova anche una bella foto dei facchini in azione sotto la Macchina. D’Albergo ci dà anche una notizia: il 3 settembre a Viterbo sarà presente il ministro del Lavoro Poletti e le delegazioni delle ambasciate di Cile, Cina e Romania. Insomma, queste le due uscite cartacee documentate.
E Internet? Sul web, attraverso Google news, si risale ad una cinquantina di articoli sulla conferenza stampa romana, la stragrande maggioranza di siti viterbesi (e in effetti viterbesi erano la maggior parte dei giornalisti presenti in sala al Palatium). Ci sono anche i pezzi del Corriere e della Repubblica (pagine romane) di cui sopra, il lancio dell’Ansa e qualche citazione ripresa da altri siti “aggregatori di notizie”. Detto che la Macchina di Santa Rosa ogni anno – anche prima della presentazione romana di mercoledì – viene presentata sia dal Corriere sia da Repubblica nelle edizioni romane, va precisato che nei prossimi giorni potrebbero spuntare nuove uscite su settimanali, quotidiani, o televisioni. Aspettiamo fiduciosi. Per la prossima edizione, comunque, considerando anche che ci sarà una nuova Macchina, forse sarebbe il caso di pensare a qualche sistema per coinvolgere la stampa davvero nazionale (e non romana) e, perché no, anche straniera.