Grande partecipazione degli olivicoltori della provincia di Viterbo alla presentazione del progetto innovativo per la “Lotta ai parassiti dell’olivo” presso l’Incubatore “ICult” di via Faul a Viterbo.
Oltre cento produttori hanno risposto all’invito del presidente di Op Latium David Granieri, fresco di nomina a presidente di Unaprol (Unione Nazionale Produttori Olio) e della Coldiretti locale, ascoltando una proposta innovativa per un’esigenza, come quella della lotta ai parassiti dell’olivicoltura, che in provincia di Viterbo deve essere adeguatamente contrastata.
Il direttore della Coldiretti Andrea Renna, nell’aprire l’iniziativa ha detto: “A noi piace dare risposte alle aziende e raccontare quello che realizziamo per il settore primario grazie ai nostri progetti”. In questa occasione, visto che il programma comunitario del settore olivicolo non permettevano più lo svolgimento della lotta alla mosca olearia, “abbiamo lavorato in sinergia con la organizzazione di produttori olivicoli – voluta da Coldiretti Lazio– per trovare i fondi nell’ambito del PSR Lazio e realizzare un portale agroambientale che potesse aiutare gli olivicoltori ad identificare il momento opportuno per effettuare i trattamenti fitosanitari”.
L’incontro è stato l’occasione per lanciare il “manifesto per una nuova olivicoltura della Tuscia che – ha sottolineato il presidente della Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici – rappresenta la sintesi delle esigenze delle imprese olivicole della Tuscia per la valorizzazione dell’olivicoltura e del settore oleario, promuovendone ogni aspetto utile al suo sviluppo ed alla sua crescita come egregiamente illustrato dal direttore dell’Azienda Romana Mercati, Carlo Hausmann che ha catalizzato attenzione durante la propria esposizione arricchita da slide e spunti interessanti”.
Nell’ambito dei punti caratterizzanti il “manifesto per una nuova olivicoltura della Tuscia” ha suscitato particolare interesse l’opportunità di giungere alla costituzione del Consorzio di tutela dell’olio DOP Canino e DOP Tuscia come pure evidenziato dal segretario generale della Camera di commercio Francesco Monzillo, dando disponibilità a lavorare in sinergia per concretizzare il progetto.
La Coldiretti ha avviato in tutta la provincia, presso le proprie sedi, la raccolta delle firme di sottoscrizione del Manifesto della Tuscia e già programmato, per la fine di settembre, un altro importante incontro che sarà utile a dare seguito al percorso avviato l’altra sera che intende, anche in vista di Expo 2015, garantire nuovi palcoscenici ai produttori con strumenti adeguati.