Dalla segretaria generale viterbese della Cgil Miranda Perinelli riceviamo e pubblichiamo:
L’incontro tanto atteso della conferenza dei sindaci dell’Ato 1 Lazio nord, alla presenza dell’assessore regionale è stato rinviato. L’assessore ha comunicato che per sopraggiunti impegni non è potuto essere presente.
Se è stato revocato l’incontro a data da destinarsi, non è certo revocato il giudizio che i cittadini viterbesi e i dipendenti della Talete hanno maturato negli anni di gestione del servizio idrico con Talete, dei rappresentanti delle istituzioni locali che ne fanno parte e della Regione Lazio, che non riescono ne a gestire l’ormai disastrata situazione di Talete con un dissesto economico di milioni di euro, ne ad avere il coraggio di prendersi le responsabilità che gli competono, in particolare della Regione Lazio. Ma la solerzia di Talete l’abbiamo vista, invece, nell’applicare un provvedimento sanzionatorio, quello del distacco del servizio idrico a chi non ha pagato la bolletta, poco importa se i cittadini devono pagare l’acqua all’arsenico. Oppure lavarsi la coscienza con l’accusare i lavoratori ed i privilegi accumulati, come se tutti non ne fossimo a conoscenza che la matrice è politica .
L’acqua riteniamo sia un diritto che ne deve usufruirne ogni essere vivente, non può essere considerata un privilegio, e non può essere sottratta a chi non può pagarsi la bolletta. Non vorremmo sembrare garantisti ad ogni costo, ma le situazioni andrebbero valutate e considerate per le differenze delle condizioni vissute da ogni utente.
Ci sembra che ci sia tra i vari livelli istituzionali uno scaricarsi l’un con l’altro le responsabilità, che producono ulteriori danni e non risoluzione dei problemi, ma evidenziano una incapacità, questa volta si per presunzione, anche volta al mancato dialogo con i rappresentanti dei lavoratori con i sindacati di categoria, che potrebbero dare qualche suggerimento utile su scelte volte al risparmio e nella miglior gestione delle risorse umane interne alla società.
I lavoratori di Talete, i cittadini viterbesi, attenderanno il prossimo appuntamento che l’assessore Refrigeri vorrà dedicare a questo territorio, e se pur capendo le difficoltà del momento e della situazione più generale economicamente compromessa, non possiamo assistere passivamente alla politica degli annunci, delle false promesse, ma vorremmo risposte e garanzie, urgenti , per tutta la gestione del sistema idrico integrato dell’Ato 1 Lazio Nord.