Buona notizia, buone intenzioni. L’Accademia di belle arti Lorenzo da Viterbo si offre per restaurare l’affresco di Baldassare Croce in sala Regia, sfregiato di recente da ignoti. A titolo rigorosamente gratuito.
L’idea è del direttore dell’Accademia, l’ingegner Franco Sepiacci (fresco di accordo anche per la gestione e il rilancio del liceo Cardinal Ragonesi). Che è pronto a mettere a disposizione al Comune “una squadra di tecnici, esperti e studenti coordinati dal professor Emanuele Joppolo”, professore della scuola di restauro dell’Accademia. Un’equipe qualificata, dunque, per ripristinare lo status quo del dipinto, risalente al Cinquecento e restaurato già in passato.
L’intervento si rende necessario dopo che, uno o più sconosciuti, ha rovinato l’affresco apponendoci incautamente un nastro adesivo. Nastro che ha staccato un po’ di pittura, provocando un danno non ingente in termini sostanziali, ma molto pesante per quanto riguarda il principio. Anche perché avvenuto in una delle sale più prestigiose di Palazzo dei priori. Il fatto, svelato dalla consigliera comunale Chiara Frontini (ed è incredibile che nessun altro se ne fosse accorto…) ha mandato su tutte le furie la vicesindaco Ciambella. Che in consiglio comunale ha comunicato l’avvio delle indagini per risalire al colpevole. Impresa comunque al limite della praticabilità, visto che la sala Regia viene usata per gli appuntamenti più disparati, sia istituzionali che esterni. Ed è anche meta di moltissimi turisti.
In attesa di scoprire l’autore del gesto, chissà che il Comune non decida di accettare l’offerta gratuira dell’Accademia Lorenzo da Viterbo. Un restauro gratuito, del resto, consentirà all’amministrazione di rispettare la promessa fatta: “I cittadini non pagheranno per sistemare il dipinto. E’ finita l’era di paga Pantalone”, aveva detto la stessa Ciambella.